Svolta nella scomparsa di Barbara Corvi. Nella mattinata di oggi, martedì 30 marzo 2021, è stato arrestato per omicidio il marito Roberto Lo Giudice. La donna, una giovane mamma di Montecampano di Amelia (Terni) fece perdere le proprie tracce nell'ottobre del 2009. Gli inquirenti non escludono che sia stata sciolta nell'acido. Del caso di Cronaca Nera si era occupata a lungo anche la trasmissione di Rai 3 "Chi l'ha visto?".

La redazione di Federica Sciarelli, con un post sui suoi canali social, poche ore fa ha confermato la notizia del fermo.

Arrestato il marito di Barbara Corvi

Questa mattina, i carabinieri del comando stazione di Terni hanno eseguito, su disposizione del Procuratore Capo della locale Procura della Repubblica Alberto Liguori, un provvedimento di carcerazione a carico di Roberto Lo Giudice, marito di Barbara Corvi, la mamma 35enne scomparsa da Amelia il 27 ottobre 2009. Le accuse a cui dovrà rispondere sono quelle di concorso, con il fratello Maurizio, in omicidio volontario aggravato e occultamento e soppressione di cadavere.

Qualche mese fa, nel settembre 2020, gli inquirenti decisero di riaprire il caso di scomparsa - archiviato nel 2015 come "allontanamento volontario" - e la Procura di Terni indagò formalmente i due fratelli Lo Giudice. Il corpo di Barbara Corvi, come ha ricordato in conferenza stampa il Procuratore Capo, non è mai stato trovato. La svolta, come ha spiegato, sarebbe arrivata anche in seguito alla raccolta di diverse intercettazioni ambientali. In una di queste, una persona al momento ancora ignota, avrebbe avanzato un'ipotesi agghiacciante: "Penso sia stata sciolta nell'acido". Durante un'altra intercettazione, invece, Roberto Lo Giudice avrebbe ammesso: "Si, c'entro anche io". Oltre a illustrare le fasi salienti della delicata attività d'indagine e i tentativi di depistaggio messi in atto dall'indagato, Liguori, ha voluto ringraziare il programma Rai "Chi l'ha visto?" elogiandolo come "virtuoso esempio di servizio pubblico".

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il comandante provinciale di Terni dell’Arma, il colonnello Davide Milano e il maggiore Elisabetta Spoti, a capo del Nucleo investigativo.

Barbara scomparve dopo aver confessato una relazione extra-coniugale

Barbara Corvi, sposata e madre di due figli ormai grandi, si è allontanata dall'abitazione coniugale di Montecampano, frazione del comune ternano di Amelia, nel pomeriggio di martedì 27 ottobre 2009. Poco prima, stando a quanto ricostruito, aveva confessato al marito Roberto, al quale era legata sentimentalmente fin da adolescente, di avere una relazione con un altro uomo.

In un primo momento gli inquirenti aprirono un fascicolo, a carico di ignoti, per "sequestro di persona".

Nel 2015, però, la Procura umbra chiuse le indagini ipotizzando, da parte di Barbara, un allontanamento volontario. I familiari della donna, tuttavia, avrebbero sempre rigettato con forza questa possibilità. Nell'estate dello scorso anno, a sorpresa, le indagini vennero riaperte in seguito a un'interlocuzione con altre attività giudiziarie anti-mafia svolte con il contributo di alcuni collaboratori di giustizia. Il movente del presunto omicidio, secondo gli inquirenti, sarebbe legato a questioni di carattere passionale. Tuttavia, potrebbero aver influito anche le difficoltà economiche che la coppia, proprietaria di un'attività di ferramenta, stava attraversando.