Sabato 17 aprile si terranno i funerali per la dipartita del Principe Filippo d'Edimburgo, consorte della Regina Elisabetta II, venuto a mancare venerdì 9 aprile scorso. Il Principe, da tempo malato, è morto nel castello di Windsor dopo essere stato dimesso dall'ospedale in cui era stato ricoverato per una delicata operazione al cuore. A giugno avrebbe compiuto 100 anni.
In Inghilterra si è aperta la settimana di lutto volta a ''celebrare una vita rimarchevole'' che si concluderà con i funerali di sabato prossimo che, secondo le precise volontà del defunto, verranno celebrati senza pompe cerimoniali; inoltre, anche per via delle restrizioni dettate dalla pandemia da Covid-19, sarà presente solo una ristretta cerchia di familiari e poche altre persone, tra cui si annovera Archie Miller Bakewell, fedelissimo segretario privato del defunto.
Il primo ministro inglese Boris Johnson ha invece deciso di non presenziare per cedere il posto a uno dei membri d'élite della cerchia della corona britannica. Elisabetta II sarà accompagnata dai 4 figli e non mancherà il 'ribelle' Harry, già tornato in Inghilterra nonostante l'autoesilio in California con la moglie Meghan Markle che, al contrario, non sarà presente in quanto si trova in uno stato di gravidanza avanzato e non ha ottenuto l'ok dei medici al viaggio.
Nonostante il Covid, la corona reale inglese e il premier hanno approvato il rigido programma funerario che si applica in Inghilterra nei casi in cui a perire sia un membro della royal family.
Tale programma si snoda su cinque punti e l'ultima volta che era stato adottato risale al 2002, anno in cui era venuta a mancare l'ultracentenaria Regina Madre Vittoria.
Il programma delle esequie di Filippo di Edimburgo
Data la veneranda età del Duca di Edimburgo e la sua salute precaria, Buckingham Palace aveva già pensato da tempo a come si sarebbero dovute svolgere le esequie una volta che Filippo fosse dipartito e aveva racchiuso il programma nella cosiddetta 'Operation Forth Bridge'.
Il protocollo regale inglese prevede infatti che, per la morte di ogni componente della famiglia, venga attribuito un nome in codice derivato dal nome di un ponte britannico; per il Principe Filippo è stato scelto il ponte sul fiume Forth in Scozia, in ossequio al suo titolo di Duca di Edimburgo.
Tradizionalmente, il consorte della sovrana inglese avrebbe diritto ai funerali di Stato - aperti a tutti - con il feretro trainato dai cavalli e le salve di cannone ad accompagnarlo; il principe Filippo aveva però espresso la volontà di una cerimonia funebre meno sfarzosa perciò la corona inglese ha deciso di organizzare un evento più ristretto dal nome 'Royal Ceremonial Funeral'.
La bara di Filippo, per sua volontà, verrà coperta dal suo stendardo personale, da una corona di fiori, dal suo berretto e dalla sua spada di ufficiale della Royal Navy, la Marina britannica. L'evento si terrà alle 15 di sabato 17 aprile e l'intera nazione sarà invitata ad osservare un minuto di silenzio.
La messa verrà celebrata dall'arcivescovo di Canterbury e dal rettore di Windsor nella St.George Chapel, la piccola chiesetta privata che si trova all'interno del castello di Windsor; le spoglie verranno poi tumulate nei giardini del Frogmore Cottage, la residenza appartenuta alla Regina Vittoria, di fianco alla sovrana ottocentesca e al marito, il Principe Alberto.
Dopo le esequie si procederà con la lettura del testamento in cui si apprenderanno le ultime volontà del Duca di Edimburgo. La sua dipartita non ha però alcun effetto sulla linea di successione al trono inglese in quanto Filippo, in qualità di Principe consorte, non era in alcun modo legato all'ereditarietà della corona detenuta da Elisabetta II.
Il futuro Re d'Inghilterra rimane il Principe Carlo e, quando questi diventerà sovrano del paese, il suo titolo di principe verrà ereditato dal piccolo Archie Harrison Mountbatten, ultimogenito della royal family. La regina Elisabetta II avrà inoltre il compito di tenere un discorso alla nazione ma, almeno per il momento, non c'è ancora una data certa.
Il lutto nazionale
L'Inghilterra sta osservando i canonici 8 giorni di lutto nazionale che giungeranno al termine dopo i funerali; come segno pubblico di lutto, tutte le bandiere sono issate a mezz'asta. Inoltre la Mazza Cerimoniale, custodita all'interno della camera dei deputati in Parlamento, è stata coperta con un drappo nero e i deputati sono obbligati a portare una fascia nera al braccio sinistro; gli uomini sono altresì tenuti a indossare la cravatta nera.
Dal canto loro, i reali inglesi devono vestirsi a lutto e indossare anch'essi la fascia nera al braccio; la Regina Elisabetta II è esonerata da qualsiasi impegno pubblico così come il premier inglese. Boris Johnson infatti sarebbe dovuto partire per l'India ma, almeno per il momento, il viaggio non è stato confermato; anche le elezioni amministrative e parlamentari in Scozia, previste per questi giorni, sono state sospese e il governo autonomo ha annunciato la 'purdah', ossia un periodo di silenzio stampa in cui né il governo né alcun politico può andare in tv, rilasciare interviste o fare comizi.
Buckingham Palace, come misura cautelativa, ha invitato i sudditi a non radunarsi davanti ai suoi cancelli e a non depositare fiori; il consiglio sembra però non essere stato accolto poiché in queste ore molti inglesi stanno sfilando per omaggiare il Duca di Edimburgo.
La macchina governativa ha quindi deciso di aprire un canale internet ufficiale in cui gli utenti possano esprimere il loro cordoglio in maniera digitale senza rischiare di violare le stringenti norme anti pandemia.