Sono emersi nuovi dettagli sul delitto che ha visto come vittima Angelica Salis. Il giorno precedente il suo assassinio, la donna era uscita scalza di casa, chiedendo aiuto in un bar. La 60enne aveva detto di essere stata picchiata. Tuttavia, nessuno aveva creduto alle sua parole. Angelica aveva problemi di depressione. Per la precisione, la vittima avrebbe detto di essere stata aggredita da suo marito, ma nessuno avrebbe dato peso alle sue dichiarazioni, espresse, pare, in maniera confusa.

In verità si trattava di una vera e propria richiesta d'aiuto che non è stata recepita. Angelica Salis sarebbe stata uccisa dal coniuge, Paolo Randaccio (67 anni), nel corso di una lite degenerata all'interno della loro abitazione. L'uomo avrebbe prima ferito a morte la moglie con un coltello, per poi chiamare i carabinieri. Angelica Salis è stata uccisa a Quartucciu (Cagliari) nel pomeriggio dello scorso 9 settembre.

Angelica Salis: lo sfogo sui social

Alcuni giorni prima dell'omicidio, Angelica Salis si era sfogata sui social affermando come a volte la vita metta una persona in ginocchio facendola piangere e facendole pensare che non sia possibile andare avanti.

La donna ha comunque ravvivato il suo post con parole di speranza quali: "Ma tu ricorda che c'è qualcuno che vive dei tuoi abbracci e dei tuoi sorrisi". Una sorta di auto incoraggiamento con cui Angelica ha voluto farsi forza per alzarsi e lottare poiché, come scritto da lei stessa, la vita, pur non essendo sempre facile, è la cosa migliore che si possegga.

Uccisa con sei coltellate

Paolo Randaccio avrebbe ucciso Angelica Salis con almeno sei coltellate. La donna è morta dissanguata presso l'appartamento di Quartuccio, al numero civico 34 di via Sarcidano, dove viveva assieme al 67enne. Il femminicidio è scaturito dopo l'ennesima lite. Da tempo Randaccio avrebbe tormentato la moglie tramite violenze fisiche e psicologiche.

Sarebbe stato lo stesso marito della vittima a chiamare i carabinieri e a confessare, in seguito, il delitto. L'uomo avrebbe detto al telefono di essere in casa e di avere ucciso Angelica.

I primi esami sul luogo del delitto

Il dottor Roberto Demontis, di professione medico legale, ha effettuato un primo esame esterno sul luogo del delitto. Paolo Randaccio avrebbe colto di sorpresa Angelica Salis in cucina, aggredendola. La vittima non avrebbe avuto nemmeno il tempo di reagire. Prima l'accoltellamento, in seguito la morte. Quando i soccorritori del 118 e i carabinieri sono giunti sul posto hanno rinvenuto la vittima a terra in una pozza di sangue. Paolo era accanto al corpo di Angelica. L'uomo è stato trasferito presso il penitenziario di Uta dove è al momento recluso.