Un uomo di 55 anni è stato accoltellato a morte dal figlio a seguito di una lite, in provincia di Trieste: nonostante l'immediata corsa in ospedale, la vittima è deceduta a causa delle gravi ferite riportate. Il ragazzo, invece, è stato arrestato e presto sarà ascoltato dalle autorità competenti.

La lite prima del folle gesto

Omicidio a Trieste, nel pomeriggio di ieri, venerdì 17 settembre.

I fatti si sono verificati all'interno di una abitazione collocata al secondo piano di un condominio di via Stuparich, nei pressi dell'Ospedale Maggiore, poco prima delle 15. Padre e figlio, entrambi egiziani, ma in Italia da tempo e in possesso di regolare permesso di soggiorno, hanno cominciato a discutere animatamente tra di loro, attirando l'attenzione di alcuni passanti e dei vicini di casa.

I due non erano nuovi a questi episodi, ma stavolta la colluttazione ha avuto un esito fatale, con il figlio venticinquenne che ha accoltellato a morte il padre al culmine della lite. Restano ignoti, almeno al momento, i motivi del diverbio.

La vittima, stando a quanto si legge sulle principali testate che hanno riportato la notizia, lavorava in un pub della città.

L'inutile corsa in ospedale e l'arresto

L'uomo, le cui condizioni di salute sono apparse gravissime fin da subito, è stato soccorso prontamente dai medici del 118 e trasportato a sirene spiegate presso il nosocomio più vicino. Tuttavia, nonostante la folle corsa e i disperati tentativi effettuati dal personale sanitario, il cinquantacinquenne è deceduto poco dopo esser arrivato in ospedale a Cattinara. Troppo gravi le ferite riportate.

Il figlio assassino è stato immediatamente raggiunto dagli agenti della Questura e condotto presso il Commissariato di via San Sabba, dove è stato arrestato.

Sul luogo della tragedia sono giunti nell'immediato un'ambulanza, una volante della Polizia, i Carabinieri e gli agenti della Polizia municipale. Gli inquirenti dovranno ascoltare a breve la testimonianza del giovane e quella dei vicini di casa e di alcuni passanti, che hanno allertato le forze dell'ordine dopo aver udito delle urla provenienti dal secondo piano di un condominio di via Stuparich. Restano infatti da capire i motivi che hanno spinto il venticinquenne a compiere il folle gesto.

L'omicidio sarebbe, stando alle notizie trapelate nelle scorse ore, la conclusione di una lunga serie di liti e atti violenti, che ormai da tempo si consumavano all'interno di quella famiglia. Per avere un quadro più chiaro e, soprattutto, completo, occorrerà attendere gli sviluppi dell'interrogatorio e la deposizione dei testimoni.