Novità nelle indagini sul delitto di Luigi Criscuolo: forse potrebbe esserci un'altra persona implicata nell’omicidio del 60enne di Pavia, chiamato da tutti Gigi Bici perché aveva a lungo posseduto un’officina specializzata nella vendita e nella riparazione di biciclette.

Come riporta l’edizione cartacea del quotidiano La Provincia Pavese, ci sarebbe un filmato, realizzato dalle telecamere di sicurezza all’esterno del cimitero di Calignano, frazione di Cura Carpignano, che avrebbero ripreso un uomo al volante dell’automobile della vittima.

Il video risale alla mattina dello scorso 8 novembre e mostra un individuo tra i 40 e i 50 anni all’interno della Volkswagen Polo di Gigi Bici. Dalle immagini è possibile notare la maglietta rossa di questo sconosciuto, che indossa anche dei guanti bianchi.

Gigi Bici forse era già deceduto quando le telecamere hanno ripreso l’uomo dentro la sua auto

Il filmato con l’individuo misterioso a bordo della vettura di Criscuolo risale alle ore 10:44 di lunedì 8 novembre. A quell’ora probabilmente Gigi Bici era stato già ammazzato da qualcuno che gli ha sparato un colpo di pistola, ferendolo mortalmente alla tempia destra, come è risultato dall’autopsia effettuata presso l’Istituto di Medicina Legale dell’ateneo pavese venerdì 21 gennaio.

La vittima è uscita di casa nella mattinata di quel giorno di novembre, per non farvi più ritorno. Poche ore dopo la sua Polo è stata individuata nelle campagne della frazione di Calignano, a qualche chilometro di distanza dal cimitero: la vettura aveva un vetro rotto, mentre all’interno dell’abitacolo erano presenti numerose tracce di sangue.

La scoperta del corpo di Gigi Bici e l’arresto della donna con l’accusa di tentata estorsione

Circa un mese e mezzo dopo la sparizione di Gigi Bici, lo scorso 20 dicembre, il corpo dell’uomo è stato ritrovato in un campo, sempre a Calignano, a pochi passi dalla villa di Barbara Pasetti, una fisioterapista di 44 anni.

La donna è stata arrestata il 20 gennaio con l’accusa di tentata estorsione: avrebbe inscenato un rapimento e scritto due lettere anonime nascoste in una cabina telefonica e all’interno di una chiesa di Pavia, sotto un tappeto, in cui si chiedeva ai familiari del 60enne un riscatto per liberarlo.

In realtà, come ha dimostrato l’autopsia, l’uomo era stato ucciso lo stesso giorno della sua scomparsa.

La donna arrestata nega di aver mai conosciuto Gigi Bici

La donna fermata per il tentativo di estorsione sarebbe indagata anche per il delitto di Gigi Bici e per aver nascosto il suo corpo. È attualmente reclusa presso il carcere dei Piccolini a Vigevano, da dove continua a dirsi del tutto estranea alla vicenda, sostenendo di non aver mai incontrato il 60enne. Ora gli inquirenti dovranno chiarire anche se abbia qualche rapporto con il misterioso uomo ripreso dalle telecamere davanti al cimitero.