Potrebbe essere di Liliana Resinovich (la 63enne di cui si son perse le tracce lo scorso 14 dicembre) il corpo ritrovato nel pomeriggio di mercoledì 5 gennaio a Trieste. Nelle scorse ore un intimo amico della donna, Claudio Sterpin, ex podista 82enne, ha parlato del suo rapporto con la donna sottolineando che per lei temeva il peggio. Del caso di Cronaca Nera se ne sta interessando anche la trasmissione di Rai 3 "Chi l'ha visto?".

Potrebbe essere di Liliana il corpo ritrovato

La redazione di Federica Sciarelli ha confermato il ritrovamento di un corpo di donna in una zona boschiva e defilata dell'ex ospedale psichiatrico di San Giovanni - rione di Trieste - a circa 50 metri circa dalla strada principale del parco di via Weiss. I resti erano avvolti in due sacchi neri. Non ci sono certezze e gli inquirenti stanno mantenendo il massimo riserbo, ma il pensiero è subito corso a Liliana Resinovich, la donna scomparsa proprio da San Giovanni il 14 dicembre scorso.

Quella mattina la 63enne avrebbe telefonato a Claudio Sterpin, con il quale era legata da un'amicizia affettuosa e di vecchia data.

"Mi ha chiamato alle 8:22 - ha ricordato l'anziano in un intervista a Repubblica - per dirmi che sarebbe venuta a casa mia un po' più tardi, alle 10. Doveva passare al negozio della WindTre". La 63enne, però, non solo non ha mai raggiunto l'amico, ma non è mai entrata neppure nel negozio di telefonia. I suoi due telefonini, inoltre, sono stati ritrovati a casa, così come la borsetta contenente i documenti e altri effetti personali.

Sterpin ha ammesso di essersi fatto una "brutta idea" sulla scomparsa dell'amica. "Credo che lei stesse andando a prendere l'autobus per venire da me - ha puntualizzato - ma è stata impedita". "Tra l'altro è impossibile che sia uscita di casa senza borsetta e cellulari, poi trovati nella sua abitazione.

Le è stato impedito - ha azzardato - di prendere l'autobus da qualcuno che l'ha portata chissà dove". L'82enne, infatti, esclude che Lilly, così come la chiamava lui, possa essersi allontanata volontariamente. "Se avesse avuto un momento di debolezza - ha spiegato - sarebbe andata da un'amica". Dopo oltre 20 giorni senza sentirla, ora, l'anziano teme il peggio: "Non credo - ha concluso - che Lilly possa essere trovata viva".

Liliana non sarebbe stata felice con il marito

Liliana, ex dipendente della Regione Friuli in pensione, viveva con il marito Sebastiano Visintin, fotografo 72enne, ma - almeno quanto ha riferito l'amico 82enne Claudio - non sarebbe stata felice con quell'uomo che aveva sposato nel 2005 dopo un lungo fidanzamento.

"Stavano insieme per forza - ha dichiarato l'anziano podista - non avevano quel rapporto idilliaco che lui descrive. Lui viveva da mantenuto, perché riceveva 500 euro di pensione. Quindi si appoggiava a quella di Lilly da ex dipendente regionale e con quei soldi facevano viaggi. Ma era evidente che Lilly non era felice con lui, si sentiva sottomessa". Poi, ha puntualizzato che l'amica 63enne "doveva sempre fare tutto ciò che lui voleva: la bicicletta, i viaggi. Non era felice".

Il marito di Liliana, però, nei giorni scorsi, ha descritto il loro rapporto in modo diverso. AI microfoni dell'inviata di "Chi l'ha visto?", lo scorso 22 dicembre, ha parlato di un legame solido e sereno, senza litigi.

Sebastiano, però, quando la moglie non è rientrata a casa, martedì 14 dicembre, non ha immediatamente allertato le forze dell'ordine. Il fotografo, infatti, ha sporto denuncia di scomparsa solo la sera dopo, dietro sollecito del fratello della donna.