Il caso di Cronaca Nera dell’anziana uccisa a Rimini potrebbe essere legato a un episodio risalente allo scorso maggio, quando il figlio della vittima è stato investito da quella che inizialmente era sembrata un’auto pirata.
Gli inquirenti che indagano sulla morte di Pierina Pignatelli, 78 anni, sono convinti che esista una correlazione tra le due vicende. Il corpo della pensionata è stato rinvenuto nella mattinata di mercoledì 4 ottobre, sulla rampa di accesso del garage del condominio dove viveva, in via del Ciclamino, in un tranquillo quartiere residenziale alla periferia della città romagnola.
Probabilmente il delitto risale alla sera precedente al ritrovamento da parte della nuora, che vive vicino alla vittima: l’anziana è stata uccisa con diverse coltellate al collo e alla schiena.
Le indagini sul delitto dell’anziana di Rimini tendono a escludere che sia stata vittima di una rapina
Dopo la scoperta del corpo dell’anziana sono intervenuti sul posto gli uomini del 118, che non hanno potuto far altro che riscontrare l’avvenuto decesso della 78enne. Sul luogo del delitto è arrivata anche la polizia scientifica che ha fatto i primi rilievi: oltre alle numerose le tracce di sangue della vittima sulla rampa, non è stato ritrovato molto altro.
Anche l’arma del delitto risulta sparita nel nulla.
Sulla vicenda di cronaca indaga la Squadra mobile, coordinata dal sostituto procuratore Daniele Paci della procura di Rimini. A quanto pare, gli inquirenti avrebbero scartato dall’inizio l’ipotesi di una rapina finita male: l'assassino, infatti, non avrebbe toccato la borsa della pensionata.
La ricostruzione di quanto accaduto all’anziana al suo rientro in casa
Secondo quanto ricostruito da chi indaga sulla vicenda, l’anziana martedì sera stava rientrando a casa dopo aver partecipato, come sua abitudine, all’incontro di preghiera con i Testimoni di Geova, quando è stata vittima di quello che sembrerebbe un agguato.
L’assassino, infatti, l’avrebbe attesa nel garage per aggredirla e colpirla più volte con un’arma da taglio.
Inoltre, si è saputo che la gonna della 78enne sarebbe stata ritrovata strappata. La donna era da tempo divorziata dall’ex marito, che ora vive in Germania, a Monaco di Baviera.
L’aggressione al figlio dell’anziana uccisa: a maggio era stato investito e ridotto in fin di vita
Gli inquirenti che indagano sul delitto dell’anziana hanno subito messo in relazione questa vicenda con quanto accaduto lo scorso maggio al figlio della vittima, che abita nell’appartamento vicino a quello della 78enne uccisa. L’uomo di 53 anni era stato investito da un’automobile; tuttavia gli inquirenti, che inizialmente avevano pensato a un pirata della strada, avevano notato delle ferite sul suo volto, compatibili con quelle dovute a un’aggressione.
Inizialmente le condizioni dell'uomo erano molto gravi: era stato trasportato in coma all’ospedale Infermi di Rimini dove era stato a lungo tra la vita e la morte. Dopo un paio di mesi le sue condizioni sono migliorate, tanto da consentirne il trasferimento presso la clinica privata Sol et Salus, dalla quale dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni, perché ormai fuori pericolo.