Valeria Vertaglio, una donna di 42 anni, è stata uccisa a Napoli in via Marina, una delle principali arterie della città, nei pressi del parcheggio Brin. La donna è stata travolta da una Fiat Panda guidata da un 22enne, che è stato poi fermato. Il fatto è successo questa mattina alle ore 8:30. Anche il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha commentato l'incidente: "Ennesima vittima della strada stamattina a Napoli.

Una mamma che aveva accompagnata i figli a scuola è stata uccisa sul colpo. Per fermare la strage bisogna impedire di correre con auto e scooter nei centri urbani. Non c'è alternativa. La 42enne Valeria Vertaglio stava attraversando in corrispondenza delle strisce pedonali quando è stata investita: un urto che l’ha spinta in avanti per una decina di metri facendola morire sul colpo. A guidare l’auto, una Fiat Panda, un 22enne".

Napoli: investita e uccisa sulle strisce pedonali

Valeria Vertaglio, questo il nome della vittima, stava attraversando sulle strisce pedonali e da pochi minuti aveva accompagnato i suoi figli a scuola nei pressi di Via Ponte della Maddalena.

Una prima ricostruzione, fatta dalle forze dell'ordine intervenute sul posto, ha riportato che l'auto che ha investito la 42enne era guidata da un giovane di 22 anni che stava percorrendo la corsia preferenziale di via Marina, denominata via Alessandro Volta.

Il conducente era diretto verso il quartiere di San Giovanni a Teduccio e, all'altezza del parcheggio Brin, ha travolto la 42enne, che è stata sbalzata per 10 metri, morendo poi sul colpo. Immediati sono stati i soccorsi degli operatori sanitari del 118 che, una volta arrivati sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna.

Il giovane alla guida dell'auto è in ospedale in stato di shock

Il 22enne è stato trasportato, in stato di shock, all'Ospedale Pellegrini di Napoli dove è stato sottoposto all'alcool test e a tutti gli esami tossicologici del caso.

Gli è stata, in primo luogo, ritirata la patente di guida. Sul luogo dell'incidente, invece, sono intervenuti gli agenti dell'infortunistica stradale della Polizia Municipale di Napoli che hanno, anche, informato il PM di turno. Quest'ultimo ha disposto il sequestro della Panda e messo a disposizione delle autorità giudiziarie la salma della 42enne.

Il commento di Borrelli

Su Facebook Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, commenta così l'accaduto: "La 42enne Valeria Vertaglio stava attraversando in corrispondenza delle strisce pedonali quando è stata investita: un urto che l’ha spinta in avanti per una decina di metri facendola morire sul colpo. A guidare l’auto, una Fiat Panda, un 22enne.

La donna stava tornando a casa dopo aver accompagnato i due figli a scuola nei pressi di via Ponte della Maddalena. Ieri sera abbiamo fatto l'ennesima manifestazione dei familiari delle vittime della strada. Per fermare bisogna impedire con atti concreti alle persone di correre in auto e scooter mettendo dissuasori ovunque, telecamere, autovelox, ritirando patenti a raffica, sequestrando a tempo indeterminato i mezzi con cui si spostano i farabutti della strada, denunciando i tiktoker che fanno video in cui infrangono pubblicamente il codice della strada".

Il procuratore di Napoli, Gratteri: 'Occorre potenziare le telecamere'

Valeria Vertaglio è la 21esima vittima della strada a Napoli dall'inizio del 2024.

Diverse sono state le reazioni che si sono avute su questo incidente e il cordoglio delle istituzioni cittadine è stato unanime.

Sulla vicenda è intervenuto anche il Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, secondo il quale è necessario "potenziare le telecamere quanto anche i rilevatori delle targhe [...] Servono più vigili urbani sul territorio e più strumentazione [...] L'inasprimento della pena non è una soluzione se non aumenti il minimo della pena".