“Milano continua a svilupparsi in meglio. Mi danno solo fastidio la strada piena di buche e le piste ciclabili: i ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti” sono le dichiarazioni fatte da Vittorio Feltri durante un evento a Milano, come riportato dal Corriere della Sera. Nel corso dell’evento “La grande Milano. Dimensione smart city” che si è svolto al Circolo Filologico Milanese, per celebrare i cinquant’anni del quotidiano Il Giornale, il direttore editoriale Vittorio Feltri ha espresso parole dure contro i ciclisti, che hanno suscitato grande indignazione sia tra i cittadini che nel mondo politico, visto che Feltri è anche consigliere regionale per Fratelli d'Italia.
Feltri ha poi rilasciato ulteriori dichiarazioni al Corriere, confermando quanto detto e sottolineando di avere espresso liberamente il suo pensiero, che poi possa essere condiviso o meno. Feltri ha poi fatto un esempio per spiegare meglio la sua posizione, sostenendo che in corso Buenos Aires sia impossibile circolare a causa delle piste ciclabili e che “Non si può bloccare la città per favorire chi va in bicicletta”.
La replica del PD a Feltri: ‘Si scusi con tutte le famiglie dei ciclisti che hanno perso la vita’
Le dure parole di feltri hanno suscitato le reazioni dei partiti di opposizione e in particolare del PD, che attraverso Alessandro Capelli, segretario Pd Milano metropolitana e Silvia Roggiani, Deputata e segretaria Pd Lombardia, hanno così dichiarato, come riportato dal Corriere: “Un Consigliere regionale che usa parole come queste non può continuare a svolgere il suo incarico.
Feltri si scusi con tutte le famiglie delle donne e degli uomini che hanno perso la vita in strada”. Anche il Movimento 5 Stelle ha espresso una dura critica alle parole di Feltri, con Nicola Di Marco, capogruppo in Consiglio regionale che ha affermato: “Le parole di Feltri sono istigazione alla violenza”.
Gli ultimi incidenti che hanno coinvolto ciclisti a Milano
Le dure parole di Feltri arrivano in un periodo già particolarmente complicato per Milano a livello di sicurezza stradale per i ciclisti, visto il numero elevato di incidenti avvenuti quest’anno. Proprio nella giornata di ieri in viale Regina Giovanna un 16enne è stato investito da un tram mentre era in bicicletta ed è stato trasportato in ospedale in codice verde.
A luglio ci furono invece due incidenti mortali in città: un uomo di 60 anni dopo essersi scontrato con la sua bici contro un autobus fermo in via Caldera e un 63enne travolto da un’automobile in viale Tunisia. Eventi tragici che dimostrano come la sicurezza stradale debba essere un tema da affrontare in modo serio e attento per la politica.