Nel Salento, la preparazione delle cartellate rappresenta un vero e proprio rito durante le festività natalizie. Sembra che nella tradizione cristiana rappresentino l'aureola o le fasce che avvolsero Gesù Bambino nella culla, ma anche la corona di spine al momento della sua crocefissione.

La bontà di questo dolce accompagna i pugliesi per l'intero mese e qualsiasi momento, una cena o una partita a carte con gli amici, diviene il momento giusto per gustarle.

Quella di seguito è la ricetta originale che usa ancora oggi mia nonna e che le è stata tramandata a sua volta da sua mamma...provare per credere!

Ingredienti :

  • 500 g di farina "00"
  • 500 g di farina di grano duro
  • 1 bustina di lievito bertolini
  • 1 bicchiere di olio extravergine di oliva
  • il succo di 5 arance
  • 1 bicchiere di liquore all'anice 
  • buccia di 1/2 arancia
  • 100 g di zucchero
  • 1 cucchiaino raso di sale
  • miele q.b.
  • olio di semi di girasole per friggere q.b.
  • anesini e/o codette colorate per la decorazione

Preparazione:

  • Innanzitutto in una pentola mettete l'olio extravergine d'oliva sul fuoco con la buccia d'arancia, fatelo soffriggere per pochi secondi e lasciatelo intiepidire. Ora disponete la farina sulla spianatoia e unite l’olio sfumato, il liquore all'anice, il succo d'arancia e il sale e cominciate ad impastare. Aggiungete il lievito che avrete fatto sciogliere in poca acqua tiepida.
  • Lavorate a lungo finché il vostro impasto non sarà omogeneo e compatto, ma allo stesso tempo elastico. A questo punto create delle sfoglie: potete tagliare il composto in piccoli pezzi  che passerete poi nella macchina per la pasta, oppure tirate a mano un'unica sfoglia col mattarello e, con la rotellina dentellata, tagliate delle strisce, (che avranno per l'appunto i margini dentellati!) e avvolgetele su se stesse, formando in questo modo le tipiche "rose".
  • Mettete una pentola sul fuoco piena di olio di semi di girasole e, quando questo comincerà a "fumare", friggete le vostre rose, poche per volta, fino a farle diventare dorate.
  • Passate ora alla parte finale della ricetta, ovvero il momento della "confettatura", cioè quando ricoprirete di miele le vostre "cartellate"; mettete il miele in una pentola sul fuoco, unite un bicchiere d'acqua e portate ad ebollizione; versateci dentro le cartellate e, dopo averle fatte bollire per qualche secondo, sollevatele con un mestolo forato e distribuitele direttamente in un piatto da portata.
  • Decorate a vostro piacimento con gli anesini o le codette colorate. Potete sostituire il miele con il vincotto, ma in questo caso evitate di decorarle. Aspettate che si raffreddino un po' e.....buona abbuffata a tutti e soprattutto buone feste!