La tradizione vuole che in Puglia, ma anche Calabria, Campania e Basilicata, le pittule (o anche pettole) vengano cucinate il 7 dicembre, giorno della Vigilia dell'Immacolata Concezione, per essere poi riproposte per l'intero periodo natalizio, magari in una serata in compagnia di amici, gustate assieme a del buon vino, anche se oggi si preparano in molte altre occasioni e sono immancabili negli antipasti di ristoranti e trattorie che servono cucina della tradizione pugliese e persino i turisti ne sono ghiotti.

Ma cosa sono le pittule? Sonodelle frittelle di forma tonda di pasta lievitata, similia dellepalline che, semplici o ripiene di verdure, “alla pizzaiola” o con la patata dolce,saranno fritte in abbondante olio extravergine d'oliva e conquisteranno l'approvazione di tutti coloro che le assaggeranno per la prima volta, proprio per la loro semplicità, ma al tempo stesso per il loro gusto irresistibile.

Ma come si prepara la ricetta delle pittule?

Ingredienti:

  • 500 g di farina oo
  • 12 g di lievito di birra
  • 350/400 dl di acqua tiepida
  • olio extravergine d'oliva
  • 1/2 cucchiaio di sale grosso

Preparazione

  • Munitevi di una ciotola con i bordi alti esetacciatevi all'interno la farina. Fate una fontana eal centro scioglieteci il lievito di birra con un po' di acqua tiepida e nella rimanente acqua sciogliete il sale.
  • Versate man mano l'acqua, mentre impastate energicamente con le mani: dovrete ottenere un impasto molto morbido e appiccicoso; se dovesse servire, aggiungete dell'altra acqua.
  • Se preferite delle pittule alla pizzaiola, questo è il momento per aggiungere all'impasto capperi, pomodorini e olive nere tagliati a piccoli pezzettini e una spolverata di origano. Se preferite le verdure come il cavolfiore, dopo averlo lessato, aggiungetelo all'impasto sempre a pezzi molto piccoli. Stessa cosa se preferite la patata dolce.
  • Coprite l'impasto con della pellicola trasparente e mettelo a lievitare per 2/3 ore in un luogo tiepido; l'impasto sarà pronto quando avrà raddoppiato il proprio volume.
  • Predisponetesul fuoco una pentola abbastanza capiente con abbondante olio perfriggere le pittule. (Se preferite una frittura più leggera, usate l'olio di semi)
  • Ora è giunto il momento di friggerle, per cui mettete una pentola sul fuoco piena d'olio; la tecnica tradizionale però ha bisogno di una certa pratica. Si prende un po’ d’impasto con la mano sinistra, si stringe il pugno e si fa uscire una pallina tra il pollice e l’indice piegati. Con la mano destra si stacca la pallina e si butta in abbondante olio bollente. Se non siete pratici,con un cucchiaio prelevate poco impasto alla volta, bagnate un dito con dell'acqua e fate scivolare dal cucchiaio la pallina di impasto direttamente nell' olio
  • Le pittule saranno cotte quando avranno assunto un colore dorato. A questo punto toglietele dall’olio e fatele scolare su carta assorbente.

Buon appetito!