Lutto nel mondo del jazz. Muore a soli 65 anni, Natalie Cole, la splendida voce americana del jazz. Secondo quanto appreso dal sito Tmz, la cantante sarebbe morta per alcuni problemi al cuore. Pare, infatti, che Natalie abbia avuto diverse complicazioni in seguito ad un delicato trapianto ai reni e ad una epatite C, diagnosticata nel 2008. Da quel momento, l'artista ha convissuto con una grave insufficienza cardiaca che l'ha condotta al decesso.

Figlia d'arte, Natalie Cole è infatti la primogenita del grande Nat King Cole, il mito del jazz. Conosciuta anche come la stella dello smooth jazz, l'artista ha realizzato diversi successi. Tra le sue interpretazioni più note, "Unforgettable", è un vero capolavoro in duetto virtuale con il padre, morto nel 1965. Il seguente brano è stato riproposto da Rita Forte e Luca Barbareschi, nel programma condotto da Carlo Conti, Tale e quale show del 24 ottobre.

La vita di Natalie Cole è stata segnata da una devastante lotta contro droga e alcol. Una terribile dipendenza dall'eroina e dalla cocaina che le stavano costando la morte di suo figlio.

La sua carriera è stata sempre condizionata dall'ingombrante presenza del leggendario Nat King Cole scomparso. La cantante pop jazz si è sempre preoccupata, infatti, di tenere alto il nome di famiglia, rielaborando egregiamente le canzoni del padre.

Il fatto di avere al fianco genitori famosi sembra proprio una maledizione! Una vita apparentemente dorata, fatta di di luci e paillettes. Una vita nella quale si respira spesso il "male di vivere", nato dal dover essere come mamma e papà. Un esempio ci viene dato dalla figlia della rockstar irlandese Bob Geldof, Peaches. La giovane modella, conduttrice tv, giornalista è stata trovata morta forse per overdose nella sua casa nel Kent nel sudest di Londra. 

La giovane artista, con una vita piuttosto turbolenta alle spalle, aveva soltanto 25 anni.

Stessa storia quella di Scott Newman, figlio del grande attore Paul. Deciso nel fare l'attore, Scott era apparso sul grande schermo insieme al padre. Purtroppo però, il ragazzo, 28 anni, morì anch'egli di overdose. Infine, Cheyenne, figlia del grande attore Marlon Brando. Sin da quando aveva 16 anni, Cheyenne aveva iniziato a fare uso di droghe fumo e alcol, che la condussero alla morte a soli 25 anni.