Il grandissimo Ennio Morricone non ci sta a passare per un’artista che avrebbe plagiato una musica e minaccia querela ai danni dei Subsonica. La vicenda ha avuto inizio quando, nella giornata di ieri, Martedi 9 Febbraio, nel profilo della band venuta al successo alla fine degli anni 90, è stato inserito un post attraverso il quale si accusava il maestro Morricone di un presunto plagio.

In sostanza il gruppo, c’è da dire in maniera molto scherzosa e bonaria, ha fatto notare come l’attacco della colonna sonora realizzata da Morricone per Quentin Tarantino e inserita nel film Hateful Eight, sarebbe uguale alla celebre canzone “Tutti i miei sbagli”. "A scanso di derive polemiste sul maestro, scrive Max Casacci, voce del gruppo, le prime note della bellissima colonna sonora del film hateful eight, non è simile alle prime quattro note orchestrali della nostra canzone? Morricone – si legge ancora nel post- non ha di certo bisogno di nominare chicchessia e tanto meno la nostra band, semplicemente succede".

Sul social subito si sono scatenati i commenti e il post ha velocemente fatto il giro del web grazie a molte condivisioni e tanti commenti, alcuni anche di critiche ai Subsonica. Casacci voleva evitare una deriva polemista, ma invece la polemica si è alimentata tanto da arrivare alle orecchie del maestro che, con quella colonna sonora, ha vinto il Golden Globe e aspira perfino al premio Oscar. Il maestro romano, con più di 500 colonne sonore all’attivo per Cinema e Tv, ha dato mandato al suo avvocato, Giorgio Assumma, di procedere per le vie legali contro il gruppo dei Subsonica per tutelare – ha affermato il legale – l’onorabilità del maestro Ennio Morricone che in tutta la sua carriera non ha mai subito censure per plagio.

Secondo il legale non c’è nessuna somiglianza tra l’attacco della colonna sonora e le prima 4 note di Tutti i Miei sbagli, per questo ci sono i presupposti per agire contro chi ha scritto il post su Facebook.

Morricone e l'Oscar

Morricone, come detto, il 10 gennaio scorso, con la colonna sonora per il film hateful height, ha vinto il golden globe a Los Angeles e, per lui, Quentin Tarantino aveva utilizzato parole di grandissimo elogio paragonandolo ai mostri sacri della musica classica come Mozart e Beethoven. Nell’attesa della possibilità di vincere un oscar, premio che al maestro manca, nonostante le tante nomination, Morricone vuole difendere con i denti la sua opera a costo di intraprendere azioni legali.

In realtà il maestro nel 2007 ha vinto l’oscar per la carriera, ma vincerlo per un’opera in concorso per lui rappresenterebbe l’ennesima conferma, semmai ce ne fosse bisogno, del suo grande valore artistico.