Grande emozione stamattina 30 Gennaio a Roma, presso la “Bulgari Domus” di Via Condotti, per la consegna del Golden Globe vinto da Ennio Morricone nella categoria "miglior colonna sonora originale" per il nuovo film di TarantinoThe Hateful eight”. Il compositore non aveva potuto ritirarlo in persona alla cerimonia ufficiale a Los Angeles il 10 Gennaio scorso. A ritirarlo per lui è stato Quentin Tarantino, dove dichiarò in quell'occasione che per lui Morricone è il suo compositore preferito, alla pari di Mozart. Alla consegna di oggi invece è presente lui, ed anche Giuseppe Tornatore (indimenticabile la colonna sonora di Morricone per il suo “Nuovo cinema paradiso”).

Il premio

I candidati al premio Miglior colonna sonora originale” erano Alexandre Desplat con “The Danish Girl”, Carter Burwell con “Carol”, Daniel Pemberton per “Steve Jobs”, il vincitore Ennio Morricone con “The Hateful Eight” e Ryuichi Sakamoto & Alva Noto per “The Revenant”, l’acclamato film con Leonardo Di Caprio. Per Morricone si tratta del terzo Golden Globe vinto, dopo “La leggenda del pianista sull’oceano” e il bellissimo “Mission”, di cui si ricorda una colonna sonora memorabile. Che sia l’anteprima per la vittoria agli Oscar? Come ha dichiarato lo stesso Morricone “il mio Oscar più bello rimarrà quello consegnatomi per la carriera (era il 2007), perché rappresenta tutti i lavori che ho fatto nella mia vita”.

La colonna sonora

“The Hateful eight”, come ha ammesso lo stesso Tarantino, non è un western, come invece lo era stato il precedente “Django unchained”, ma è un film ambientato negli Stati Uniti d’America dopo la guerra di Secessione. La musica composta ha dentro una luce oscura completamente diversa, richiama i toni dei film gialli o horror più che un film western, come lo stesso Morricone ci ha abituato ad ascoltare.

Stavolta non c’è la chitarra calda e solare, non c’è il fischio di Alessandro Alessandroni come in “Per un pugno di dollari”, nè l’incantevole voce soprano di Edda Dell’Orso come in “C’era una volta il West”. Il tema principale che apre la colonna sonora è “L’ultima diligenza di Red Rock”, ed è un brano solenne, cupo ed incalzante, che accompagna lo spettatore in quello che poi forse sarà tutta l’atmosfera che si respirerà nel film.

La composizione verrà ripresa in più momenti e subirà in seguito molte variazioni nei brani successivi. Degna di nota è anche “L’inferno bianco”, brano con un’introduzione psichedelica. Oltre alle musiche di Morricone, la colonna sonora comprende dei dialoghi del film, “Now you’re alone” di David Hess, “Apple blossom” dei White Stripes e "There Won't Be Many Coming Home" di Roy Orbison. Il film uscirà ufficialmente nelle sale italiane il 4 Febbraio ed è stato presentato a Cinecittà in anteprima.