In lutto lo storico Torino Jazz Festival per la morte a New York del sassofonista argentino Gato Barbieri, a 83 anni. Gli organizzatori hanno avuto la triste notizia dopo i funerali ad Alba del cantautore Gianmaria Testa. il sassofonista argentino Lenardo Barbieri, o, come dicevano tutti Gato, per loro era un mito e aveva anche composto la musica del film Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci con Marlon Brando.
Il film, censurato per certe scene erotiche, aveva bisogno di una colonna sonora sensuale e la collaborazione ha dato ai 2 artisti l'accesso al jetset internazionale.
Intanto si arricchisce ulteriormente il programma del Tjf che verrà inaugurato a Torino il 22 aprile dal batterista inglese Tom Bancroft, grazie al gemellaggio con il Festival Jazz di Edimburgo, la cui storica Università collabora con Coca Cola. Dalla Scozia al locale Cap 10100 anche il pianista americano Robert Glasper, vincitore di due Grammy. Verranno proiettati anche 2 jazz-film: il famoso Birdman e il nuovo Il persecutore. Si vedrà come la Settima arte, nata nello stesso periodo del jazz, è più commerciale e più pronta alla digitalizzazione che ha sostituito la celluloide e fagocitato la musica sincopata.
Bertolucci per Ultimo tango a Parigi del 1972 non voleva semplice jazz e Gato,cresciuto musicalmente nelle milonghe di Buenos Aires, faceva il caso suo. Il jazzman ha spiegato in una delle sue ultime interviste a La Nacion. "La mia musica non è jazz. In realtà, suono jazz ma in un modo diverso". A Torino lo ricordano ancora girare tutta la notte a improvvisare per locali: memorabili rimangono le sue esibizioni allo Swing Club, tempio del jazz degli anni Settanta. I jazz singer subalpini non sono ancora jazzman, come l'argentino, ma Enrico Basso, Fabio Bosso, Max Fresu, che fanno la spola tra Torino, Parigi e gli States lo stanno diventando, sull'esempio del maestro.
Dal jazz al tango
La loro città è stata battezzata dal recentissimo International tango Festival, capitale della milonga.
Jazz e tango sono entrambe musiche originarie nel nuovo continente per contaminazioni di varie etnie: creola, africana e autoctona. Tuttavia la musica dei tangheri è considerata più sentimentale per il trasporto emotivo che si traduce nel ballo di coppia. L'improvvisazione della musica afroamericana è, ancora però, preferita dai giovani insegnanti di canto del Centro Jazz come i giovani Jazzsinger Giovanna Gattuso e Giovanni Grimaldi, mentre il tango si sta evolvendo sempre di più come performance improvvisativa.
La scomparsa del loro Gato è da ricordare perché nella sua generosità aveva ospitato molti jazzmen come Kenny Clarke, Joanne Brackenn, Woody Shaw, Nanà do Nascimento, protagonisti dell'età dell'oro dello swing sotto la Mole.
Il jazzman argentino girava tutta la notte a improvvisare per locali. Memorabili sono le sue esibizioni allo Swing Club, tempio del jazz anni Settanta. Ed è così con concerti locale per locale, che è stato pensato il prossimo Torino Jazz Festival.
Molti sono i jazz-film contemporonei a Ultimo Tango a Parigi come Bix e poi Jazz Band di Pupi Avati che da giovane voleva fare il clarinettista ed entrare in una jazz band. Ache Gato Barbieri aveva esordito con il clarinetto per entrare poi a far parte di un' orchestra dove emerse come sax tenorer, influenzato da John Coltrane e dal free jazz. Poi fu a Roma dove visse a lungo e registrò per il giovane arrangiatore Ennio Morricone l'assolo in Sapore di Sale di Gino Paoli e recentemente aveva collaborato con Pino Daniele e Antonello Venditti, anch'esse voci che hanno segnato la musica.