A Ferrara prenderà il via tra pochi giorni un evento di respiro internazionale: il primo Ferrara Film Festival. Una nuova rassegna cinematografica, che può rappresentare un'occasione per dare alla città il risalto che merita. Ferrara viene spesso definita un "museo a cielo aperto", grazie al vasto nucleo antico magnificamente conservato. Eppure, nonostante la città sia stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO sin dal 1995 (e quattro anni dopo il riconoscimento è stato esteso anche al Delta del Po e alle Delizie Estensi sparse nella provincia), continua ad non essere molto conosciuta come meta turistica e culturale.
L'organizzazione del Festival
Ideatore e direttore del Ferrara Film Festival è Maximilian Law, attore e produttore ferrarese trasferitosi a Los Angeles, che coordinerà la manifestazione con la collaborazione di uno staff internazionale. L'inaugurazione si terrà a partire dal tardo pomeriggio del 31 maggio 2016, con il vernissage di quattro mostre a tema cinematografico, allestite presso l'antico Palazzo della Racchetta. A seguire, un party esclusivo presso il Castello Estense. Il giorno seguente, avrà luogo una festa a tema "Ugo Tognazzi", presso il Palazzo Spisani. Dalla serata del 31 maggio sino al 5 giugno, le proiezioni di 23 lungometraggi (due dei quali fuori concorso) e altrettanti cortometraggi, si terranno presso il Cinepark Apollod, situato nel cuore medievale della città.
Interessante la formula di trasmissioni abbinate di un corto e di un lungometraggio. I film saranno in lingua originale, con sottotitoli in italiano. Ben tre le prime mondiali, nove europee e undici italiane. Il clou mondano del festival sarà rappresentato da una serata di gala il 4 giugno, nella splendida cornice del Palazzo Roverella. Ospite d'onore Michele Placido, che presenterà il suo nuovo progetto cinematografico italo - americano. Ancora riserbo sugli altri ospiti di spicco, i cui nomi verranno resi noti solamente il 31 maggio, durante una conferenza stampa presso il Castello Estense. La cerimonia conclusiva si terrà al Teatro Nuovo, con la consegna dei premi alle varie categorie, attribuiti da una competente giuria composta da sette elementi.
Saranno inoltre conferiti due premi alla carriera. La statuetta che simboleggia il premio, realizzata dall'orafo Dino Milani su creazione di Maurizio Penna, Viene chiamata "Dragone d'Oro", ed è ispirata alla leggenda di san Giorgio (patrono di Ferrara) che uccide il drago alato.
Tante altre le iniziative correlate al festival: workshop, incontri con autori e professionisti del settore, cene a tema. Insomma, una vera e propria full immersion nel mondo del cinema, con il valore aggiunto di poter conoscere una città che avrà l'occasione di mettere in mostra, come forse mai prima d'ora, i propri gioielli rinascimentali e medievali.