All'interno di una grande struttura alberghiera sulla splendida Isola d'Ischia, dall'8 al 14 Giugno si è svolto il Village Music Academy: un evento importantissimo interamente dedicato ai giovani cantanti. L'evento ha accolto tutti quegli artisti che vivono in incognito la loro carriera musicale con una fascia d'età che ha spaziato dai 6 ai 30 anni. Un'occasione dunque anche per i più piccoli che sin dalla tenera età iniziano a maturare una passione che spesso li accompagna per tutta la vita.

Tale evento è stato predisposto con l'intento di informare e migliorare queste nuove proposte sui vari percorsi da intraprendere per emergere oltre il quartiere, oltre il paese, sbaragliando ogni frontiera nel tentativo di divenire artisti di fama nazionale. A contribuire in tale impresa, alcuni volti noti del mondo musicale e discografico italiano come Antonio Licchetta, Dariana Koumanova ( insegnante presso l' ''Accademia di Sanremo''), il vocal trainer Fabio Lazzara, Fabrizio Berlincioni che ha contribuito a programmi come '' Io canto''. Si è registrata inoltre l'eccezionale presenza dei rappresentati di Warner music Italia, Universal e Sony con la partecipazione dell'onorevole Laura Comi a fare da cornice.

Una grande opportunità per tutti coloro che hanno abbastanza talento per emergere. Il Village music academy ha rappresentato una vetrina di grande prestigio, regalando l'opportunità ai più meritevoli, selezionati dai giurati, di partecipare al format televisivo nazionale ''Figlio mio ci penso io''. Nato da un'idea di Fabrizio Berlincioni e della giornalista Anna Cicalese il format sarà composto anche da giovani scelti all'interno dell'evento. Gli aspiranti artisti si sono dunque sfidati in accesissimi testa a testa per mostrare tutte le loro qualità e provare a stupire la giuria d'eccellenza.

Uno spiraglio di salvezza per i giovani artisti

In una società veloce e in repentino cambiamento spesso non c'è spazio per le nuove leve.

Anche se i giovani rappresentano il cuore pulsante dell'innovazione e del rinnovamento dell'arte, non sempre si riesce a dare loro il giusto peso. Anche in ambito musicale purtroppo si è andati incontro a questa tendenza ma con la nascita di iniziative come lo stesso Village music academy (improntato proprio sui nuovi talenti) forse c'è ancora una speranza per i ''nuovi''. Ecco finalmente un progetto interamente dedicato ai giovani artisti capace di insegnare e trasmettere messaggi importanti per la carriera di questi ultimi. Si cerca dunque di valorizzare tutti coloro che sono sospesi tra il successo ed il fallimento. Solo seguendo e promuovendo queste persone è possibile rinnovarsi in maniera sana ed intelligente.