Tre uomini armati si sono insediati all'interno dell'aeroporto di Instanbul aprendo il fuco contro chiunque si trovasse a tiro e causando cosi decine di morti. All'arrivo della polizia i tre hanno risposto azionando le cinture esplosive che portavano addosso e completando quindi l'opera con altri morti e feriti.
In tutto si contano ben 50 morti e 10 feriti tra cui alcuni agenti che hanno preso parte al conflitto a fuoco. L'aeroporto di Ataturk é ora paralizzato così come l'intera città che sta vivendo ore di terrore. Intanto le tv locali hanno già mostrato le prime immagini dell'attentato con persone ferite trasportate dai taxi.
E' stato uno scenario surreale quello vissuto in un apparente martedì sera nella struttura aeroportuale di Istanbul. Alcuni testimoni hanno dichiarato di aver sentito gli spari già all'esterno della struttura, nei pressi del parcheggio. Si moltiplicano i soccorsi per mettere in salvo tutti i feriti rimasti coinvolti nelle esplosioni.
Attacco dell'Isis ?
Non sappiamo ancora con certezza chi siano gli attentatori in questione e se si tratti di una manovra dell'Isis. La cellula terroristica islamica è sempre attiva e pronta a creare scompiglio nel territorio europeo. Gli estremisti hanno sempre dichiarato attraverso video e pubblicazioni sui loro siti, di non volersi fermare. Nel nome di Allah dunque è probabile che tali figure si siano azionate ancora una volta (dopo i fatti di Parigi) per imporre la loro presenza.
In molti associano l'Isis a tale attacco ed infatti le dinamiche del fatto dimostrano che l'evento si è svolto sulla falsa riga di un aggressione dell'Isis. Ancora una volta assistiamo inerti ad uno spargimento di sangue e morte di vite innocenti, colpevoli solo di essersi trovati nel luogo sbagliato al momento sbagliato.
Le istituzioni politiche dovranno quindi muoversi in maniera veloce e diretta per garantire la protezione degli esseri umani. In caso di presenza Isis accertata, bisognerà ricorrere ai ripari e far sentire la propria presenza al nemico che ci osserva.