Gli esami di maturità ormai sono alle porte anche per quest'anno e tantissimi studenti proprio in questi giorni hanno iniziato l'intenso percorso di studio che permetterà loro di affrontare le diverse prove prediposte dal Ministero dell'Istruzione. Come ogni anno, i timori da parte degli alunni sono tanti e aumentano con l'avvicinarsi della data della prima prova. Vediamo quali sono le ultime novità diffuse dal ministro Giannini.

Le materie e i nomi dei commissari esterni

Proprio in questi ultimi giorni, precisamente il 7 giugno, sul sito ufficiale del Miur, sono stati pubblicati i nomi dei vari commissari esterni e le relative materie, che sono facilmente consultabili da parte degli studenti.

Cerchiamo di riassumere in sintesi come sono stati suddivisi per quanto riguarda alcune tipologie di istituto. Nei licei, ai membri esterni sono state affidate la prima prova scritta e lingua e letteratura italiana, insieme a lingua e cultura straniera, criteri che verranno adottati anche per tutti gli altri tipi di scuole. Negli indirizzi classico e linguistico si occuperanno anche delle scienze naturali, mentre per quello scientifico, invece, saranno responsabili delle scienze applicate. Molto importante è che gli studenti tengano presente che il giudizio dei commissari esterni avrà un discreto peso sul giudizio finale, per cui è opportuno presentarsi alle prove scritte e orali con la massima preparazione e serietà.

Quali potrebbero essere gli argomenti richiesti per la prima prova?

Come ogni anno, la preoccupazione primaria degli studenti è capire quali potrebbero essere le tracce della prima prova, che solitamente ha un ruolo chiave in vista del punteggio finale e può rappresentare, talvolta, una "salvezza" o una "condanna". I titoli verranno svelati solamente in sede d'esame, per cui è consigliabile che gli studenti non si affannino inutilmente alla ricerca di notizie errate in Internet che si propongono di svelare questo mistero.

Quello che possiamo fare è ipotizzare quali potrebbero essere gli argomenti probabili a rigor di logica, dato che solitamente le tracce hanno un legame con gli eventi recenti della nostra società. Una possibile traccia potrebbe essere relativa al problema del lavoro giovanile oppure al legame che c'è tra le nuove generazioni e la tecnologia.

Da tenere in considerazione è anche l'argomento terrorismo viste le tragiche e recenti stragi, Parigi e Bruxelles fra le più cruente. Non dimentichiamo, poi, che quest'anno ricorre un'importante anniversario per la nostra Costituzione e, anche in vista del referendum che ci sarà il prossimo autunno, non è da escludere come possibile argomento per la prima prova. Per quanto concerne l'analisi del testo, invece, è difficile fare ipotesi precise. In ogni caso, è opportuno che gli studenti abbiano una preparazione adeguata su gran parte degli argomenti e che curino con attenzione la tesina finale richiesta per l'occasione. Lo studio sarà l'unica garanzia per un buon esito finale, qualunque prova debbano affrontare.