Che Raphael Gualazzi fosse qualcosa di diverso, inaspettato e che probabilmente fosse quel tocco di originalità che mancava nel panorama musicale italiano, forse lo si capì subito quando nel 2011 prima vinse Sanremo Giovani con 'Follia d'amore' e poi, con lo stesso brano, arrivò secondo all'Eurovision Song Contest. E con 'Love Life Peace' non si è smentito, portando sul mercato canzoni fresche e nuove.

Un moderno viaggio nel tempo

L'originalità è la caratteristica preponderante nella musica di Gualazzi, se poi questa viene unita alla voglia di riallacciarsi a suoni lontani dai nostri giorni, esce fuori qualcosa di inevitabilmente moderno con gusto retrò. 'Love Life Peace' è per metà inglese e per metà italiano e la prima traccia 'All alone', ci fa già capire l'impasto che troveremo nel lavoro discografico: una ballata lenta e molto introspettiva che parla della solitudine, ma le sonorità pop - soul di stampo britannico degli anni '70 vengono riscritte sui giorni nostri, e ne nasce così una canzone moderna nonostante la ricerca del passato.

E l'album si caratterizza proprio per questo linguaggio: dall'omaggio al jazz e alla musica popolare siciliana in 'Mondello beach' (con tanto di dialetto ragusano e americano) al ricordo delle musiche di Ennio Morricone nella struggente 'Quel che sai di me', fino alla disco anni '80 in 'Disco ball'. Un album pieno di suggestioni e creatività, dove veramente ce n'è per tutti i gusti.

Grande successo per 'L'estate di John Wayne'

E Raphael Gualazzi ha fatto fare da apripista all'album ad una canzone assolutamente surreale, quasi psichedelica, dove il suono R'n'B la fa da padrone, unito alla grandissima raffinatezza della musica, in cui immagini della nostra memoria collettiva ritornano preponderanti nel presente.

Gualazzi fa rivivere cose passate mai esistite ma che adesso appaiono possibili. 'L'estate di John Wayne' ha avuto da subito un discreto consenso di radio e di pubblico, tant'é che è stata nei piani alti dell'earone per molto tempo e continua a battersela nonostante sia uscita già da più di due mesi.

Gli instore poi il tour nei teatri italiani

Raphael Gualazzi è in giro per vari instore: è già passato da Milano, da Roma e domani martedì 27 settembre arriverà a Bologna alla Galleria Acquaderni alle 18. Poi partirà per un tour nei maggiori teatri italiani: sono ben 15 le date previste: la prima è stata Milano, dove Gualazzi ha suonato allo storico Blue Note in una sorta di data zero lo scorso 21 settembre.

Dal 18 novembre riprenderà la tournée da Bergamo e toccherà poi Torino, Bologna, Roma, nuovamente Milano, Senigallia, Padova, Legnano, Sanremo, Brescia, Trento, Reggio Emilia e Cesena, dove è prevista l'ultima data il 23 dicembre.