I biglietti dei concerti dei coldplay in programma il 3 ed il 4 luglio 2017 sono andati esauriti in pochissimi minuti sul canale di distribuzione TicketOne con milioni di italiani costretti a rimanere in sala d’attesa senza poter però procedere all’effettivo acquisto dei tickets. Al momento il sito in questione ha annunciato di aver completamente terminato ogni tipo di disponibilità e per questo motivo tutti gli interessati dovranno necessariamente rivolgersi ad ulteriori piattaforme web legali tramite cui è possibile acquistare i biglietti dei Coldplay direttamente da altri privati.
E’ ad esempio il caso del sito Viagogo.com dove sono disponibili decine di tagliandi a prezzi che però appaiono particolarmente alti ed in alcuni casi davvero inaccessibili. Di seguito le disponibilità ed i prezzi proposti da tale piattaforma.
Biglietti Coldplay: i più fortunati potranno spendere meno di 200 euro
Tutti coloro che fossero interessati a partecipare ad uno dei due concerti di Milano dei Coldplay dovranno certamente essere disposti a pagare cifre molto alte per poter comprare un biglietto. Le vendite sul famoso Viagogo.com partono infatti da una cifra minima di 175.60 euro (solamente un tagliando disponibile) per il terzo anello verde per cui sono disponibili ulteriori posti a cifre di circa 200/230 euro.
Chi si volesse avvicinare al palco scegliendo una postazione in secondo verde dovrà spendere da un minimo di 230 euro fino ad un massimo di oltre 840 euro (il prezzo medio risulta essere di circa 320 euro). Abbassandosi ulteriormente verso il primo anello verde o blu il costo dei biglietti dei Coldplay si fa sempre più alto e si stabilizza nella maggior parte dei casi tra i 350 ed i 400 euro. I fans che volessero stare nella zona prato dovranno essere disposti a spendere almeno 275 euro mentre tutti coloro che avessero grandi disponibilità economiche e volessero a tutti i costi seguire il concerto dalle poltroncine saranno costretti a spendere almeno 480/500 euro. Si ricorda infine come tali prezzi rappresentino le soglie minime scelte dai privati per vendere i vari biglietti che in alcuni casi sono stati messi in vendita anche a cifre che superano i 5.000 euro.