Altin in città è un film del 2017 prodotto dalla Monitore Film e diretto da Fabio Del Greco. La storia, della durata di due ore circa, tratta della vita di Altin, un albanese immigrato in Italia anni prima e interpretato da Rimi Beqiri. Il giovane espatriato vive una vita apparentemente tranquilla, essendosi ormai ambientato in Italia e avendo trovato un onesto lavoro presso una macelleria.

Le difficoltà non mancano, deve infatti dividere la sua casa con un'altra persona e i soldi non bastano mai. Tuttavia Altin sembra distratto dalla sua opera, un libro autobiografico ormai pressoché completo, sul quale punta molto per avere un ulteriore slancio nella società.

Il tema del libro

Il libro tratta delle drammatiche vicende che riguardano la sua fuga dall'Albania e la difficilissima integrazione in Italia vissuta come un incubo e caratterizzata da povertà assoluta e mancanza di sostegno. Altin è selezionato in un provino per un programma TV per scrittori, tuttavia il suo lavoro letterario viene contraffatto con un raggiro e la titolarità dell'opera assegnata ad un altro personaggio più promettente.

Altin cerca di reagire ma commette una sciocchezza e si ritrova per strada alla stregua di un fuggitivo esattamente come quando sbarcò in Italia. Nel film infatti vi sono almeno quattro fasi nella sua vita, tutte caratterizzate dalle difficoltà che eventi traumatici comportano nella ricerca di un benessere materiale sempre maggiore. La crisi politica ed economica albanese lo aveva portato in Italia fra mille problemi e dopo aver trovato una sistemazione riesce a cacciarsi nei guai fino a ricominciare tutto daccapo per vedersi riconosciuto il suo talento.

Infine viene risolto il suo problema e si ritrova al massimo delle sue aspettative, le quali però non riescono a colmare i suoi vuoti. All'inizio del film, come apertura e preambolo, vi è una raffigurazione che sintetizza bene il personaggio, simile a San Francesco, ma incapace di domare il lupo cattivo, una sorta di santo mancato ma neanche un martire vero e proprio.

Solo una persona onesta che vuole riuscire con le sue forze in un'impresa e in un ambiente che non fanno per lui. Vi è spazio anche al metacinema, infatti Altin scriverà una sceneggiatura tratta dal suo libro, per un film che si intitolerà proprio Altin in Città.