Chi non ha mai sentito parlare del Trono di Spade? Anche se non si è dei veri appassionati del genere, i personaggi delle Serie TV del momento entrano ripetutamente nelle nostre case, ci si ritrovare a discutere tra amici, davanti a un caffè, su finali di stagione, avvenimenti e ipotesi sul futuro dei nostri beniamini. La comunità di binge watching è in continua crescita e sempre più persone, dai più giovani ai più grandi, dedicano alcuni momenti della giornata alla visione di una serie tv.
Senza dubbio oggi la piattaforma streaming più gettonata è Netflix. Il confronto con i competitor non regge, dal momento che è divenuto il primo network globale disponibile in 190 Paesi. In America, infatti, l'84% degli utenti sceglie il servizio streaming offerto da Netflix, il 12% HBO GO e il 4% Hulu. Anche in Italia i dati vengono confermati, a gennaio 2017, si è infatti registrato un boom di nuovi iscritti.
La piattaforma americana Netflix, nata nel 1997 come azienda di noleggio di Dvd e videogiochi, nel 2008 ha dato vita un servizio di streaming online on demand e oggi conta quasi 100 milioni di abbonati ai quali è rivolto un vasto catalogo di film e serie tv.
Ma qual è il pubblico di Netflix e in quanti pagano realmente l'abbonamento?
LendEDU ha recentemente diffuso i dati di un sondaggio condotto nei college americani su un campione di oltre 6.000 soggetti: più del 90% degli studenti americani guarda film e serie tv affidandosi alla piattaforma di streaming Netflix, ma solo 1 su 3 paga regolarmente l'abbonamento al servizio.
I risultati del sondaggio sul pubblico di Netflix
Analizzando i risultati del sondaggio è stato possibile ricostruire e identificare il pubblico di Netflix: il 34% degli studenti ha dichiarato di avere un account personale e di rinnovare, di tasca propria, regolarmente l'abbonamento; il 54% ha, invece, ammesso di usufruire dell'account di amici o familiari.
Infine l'8% dei partecipanti guarda film e serie tv dall'account del fidanzato attuale o ex.
Numeri alla mano, e tenendo presente il costo mensile dell'abbonamento Netflix, $7,99 in USA (€7,99 in Italia), l'azienda americana registrerebbe in tal modo una perdita di 4 miliardi di dollari. Non sembra, però, preoccupato Reed Hastings, il CEO di Netflix, in quanto la condivisione di più persone di un unico account non risulterebbe come una vera e propria perdita di denaro, anzi incrementerebbe la crescita della comunità di binge-watcher, i divoratori di serie tv, e di conseguenza la popolarità del servizio Netflix.
E proprio la staff di Netflix, che ricordiamo mette a disposizione degli iscritti tutte le puntate di una stagione contemporaneamente, ha elaborato una binge scale, analizzando oltre 100 serie TV in oltre 190 Paesi tra ottobre 2015 e maggio 2016, monitorando le abitudini degli utenti che spesso fanno delle vere e proprie maratone completando in brevissimo tempo un'intera serie tv.
Il binge watching registra dei picchi con le serie tv horror e thriller, come The Walking Dead, Orphan Black, Sense8 e The 100, alle quali gli utenti dedicano in media circa 2 ore e 30 minuti al giorno. Non si registra un binge watching compulsivo con le comedy, ad esempio BoJack Horseman, Love e Unbreakable Kimmy Schmidt: una stagione viene completata in media in 5 giorni.