Quando si dice contaminazione. Uno stretto connubio tra Francesco De Gregori e Mimmo Paladino dà vita ad un oggetto d’Arte esso stesso frutto della contaminazione. Quelle sonorità antiche, quell’anema e core, che noi tutti prima o poi abbiamo intonato presi da una nostalgica malinconia di un amore intenso, hanno covato per anni nelle menti dell’uno e dell’altro che, come in un gioco si sono messi insieme e hanno sperimentato con successo un nuovo prodotto.

Un vinile da 10 pollici in soli 99 copie

Un vinile da 10 pollici che omaggia il passato e una xilografia. In tutto sono 99 esemplari numerati di Mimmo Paladino, uno dei maggiori esponenti della transavanguardia, a corredo del disco e tutte, molto probabilmente, andranno a ruba già dalla giornata del 26 ottobre, quando prende il via la vendita in esclusiva su alcuni noti siti online.

La vocalità che traspare dal duetto tra De Gregori e la moglie Chicca è essa stessa senza tempo, rimanda a quel ciondolare dinanzi al mare in cui due corpi si abbracciano e si tengono stretti stretti, quasi a voler ricordare una celebre canzone napoletana.

La chiave di lettura che ne dà Paladino è essenziale, quasi primitiva. Due volti, un uomo e una donna, uno di fronte a l’altro ancora una volta a suggellare con uno sguardo d’amore una relazione infrangibile.

'Anema' e professionalità

Nell’epoca della musica veicolata per lo più dagli smartphone, questo progetto che guarda al passato ad una artigianalità antica quasi commuove. Come è da apprezzare la cura per il dettaglio, la scelta dei materiali, quasi ad offrire al grande pubblico pezzi di una manualità antica. Il vinile ha due versioni acustica ed orchestrale. La celebre “Anema e core” reinterpretata dall’inconfondibile voce dell’autore di Rimmel, reduce dal tour, è stata registrata a Bath nei Real World Studios di Peter Gabriel.

La carta con la quale sono state realizzate le 99 xilografie è japan shoji da 54 grammi. Le xilografie sono state realizzare con il torchio “Amos dell’orto” dai Fratelli Bulla d Roma. Il vinile – un prodotto che ritorna prendendosi la rivincita sul cd - contiene la versione acustica e la versione orchestrale di "Anema e core" scritta nel 1950 dal musicista Salve D'Esposito e dal paroliere Tito Manlio.

Una piacevole sorpresa irrompe nella musica italiana guardando ancora una volta a quella Napoli e a quella terra dove solo sembra abitare la musica. Quella che ti strappa il core, che ti prende l’anema e non ti lascia più, per sempre.