Ieri, sabato 18 maggio, è terminata la finale dell'Eurovision Song Contest 2019: ha trionfato l'olandese Duncan Laurence con Arcade. Mahmood si è piazzato al secondo posto con Soldi conquistando 465 voti in totale dalle giurie e dal televoto: è il miglior risultato raggiunto dal nostro Paese dal 2011 quando anche Raphael Gualazzi si classificò sul secondo gradino del podio.

Nello specifico, l'Italia si è piazzata in quarta posizione, con 212 voti, nella graduatoria della giuria mentre al televoto ha guadagnato 253 voti. Mahmood si è aggiudicato, con Dardust e Charlie Charles, il Marcel Bezençon Award per la migliore composizione, intitolato all'ideatore della manifestazione. Il premio della stampa è andato ai Paesi Bassi mentre l'Artistic Award è stato vinto dall'Australia.

Meccanismo di votazione dell'Eurovision

Il sistema dell'Eurovision Song Contest 2019 prevedeva un meccanismo di voto misto: il pubblico da casa tramite televoto e le giurie rappresentative di ogni nazione valevano entrambi il 50%.

Né i telespettatori e né la giuria potevano esprimere la preferenza per la propria nazione. Come nelle precedenti edizioni, la prima parte della kermesse ha visto le esibizioni degli artisti in gara mentre la seconda parte è stata dedicata ai risultati delle votazioni partendo da quelle delle giurie che hanno aggiudicato da 1 a 12 punti. Infine il televoto ha determinato la classifica definitiva. La giuria dell'Italia, che come in tutte le nazioni ha espresso il proprio voto venerdì assistendo alle prove generali, era formata da Adriano Pennino, direttore d'orchestra e compositore, Elisabetta Esposito, presidente di giuria e giornalista de La Gazzetta dello Sport, Paolo Biamonte, giornalista musicale ed autore televisivo, Mauro Severoni, tecnico del suono della Rai e Annie Mazzola, agente nel settore della moda.

Critiche per Madonna: 'L'Eurovision non è una rassegna politica'

Non sono mancate critiche per la performance di Madonna conclusasi con una bandiera di Israele sulla schiena di un ballerino e quella della Palestina su quella di una danzatrice con i due che si danno un abbraccio alla fine della canzone. La nota pop star americana ha poi lanciato un messaggio sul palco di Tel Aviv dicendo: "La musica ha il potere di unire le persone". L'Ebu (Unione europea di radiodiffusione) ha puntualizzato di non aver gradito l'esposizione della bandiera israeliana e quella palestinese nella performance di Madonna all'Eurovision Song Contest 2019. Quella parte della rassegna non era presente nelle prove e l'Ebu ha sottolineato: "L'Eurovision Song Contest non è affatto una manifestazione politica e Madonna lo sapeva".