Sembra strano e per certi versi appare quasi stucchevole, eppure la Juventus riesce a sostituire senza grandi problemi tutti i propri giocatori della rosa con altri di pari livello. Lo stesso però non accade quando manca uno dei suoi campioni a disposizione; uno di quelli spesso criticati e non particolarmente amati dal pubblico. Questo è lo strano destino di quei giocatori che magari fanno un lavoro oscuro e lontano dai riflettori, che però si vede e si sente in maniera particolare quando sono assenti per qualsiasi motivo.
Allegri lo sa bene e ogni tanto deve fare turn over per dare respiro a tutti, anche a chi lascia un vuoto incolmabile con la sua assenza
Il giocatore in questione è Sami Khedira, un vero è proprio campione che talvolta fa discutere a causa del suo incedere in campo, spesso lento o meglio apparentemente lento. Si, apparentemente, perché il tedesco si muove sul prato verde in maniera perfetta, lo puoi trovare davanti a dare una mano agli attaccanti, in mezzo al campo o dietro ad aiutare il reparto arretrato, sempre al momento giusto al posto giusto. Una qualità questa che possiedono pochissimi calciatori e che consente a Khedira di fornire assist importanti e mettere a segno reti decisive.
Il suo ciondolare stancamente e lentamente lungo il terreno di gioco talvolta fa irritare i tifosi bianconeri, ma questa è una sua caratteristica che lo rende tatticamente un calciatore molto prezioso. Il mister Massimiliano Allegri questo lo sa bene e infatti su di lui fa grande affidamento. Insomma, una pedina fondamentale del suo scacchiere tattico, che probabilmente si esprime al massimo delle proprie potenzialità in un centrocampo a tre, dove si corre meno e si può tentare qualche sortita in avanti con inserimenti pericolosi.
Quando manca si sente parecchio ed i risultati lo testimoniano
Khedira nella posizione di mezzala destra o sinistra fornisce un apporto davvero importante alla squadra, si muove in maniera perfetta e consente ai compagni di avere sempre un uomo a cui scaricare il pallone in maniera sistematica e sicura.
Nelle partite sulla carta più semplici, quando non ha giocato, si è sentita la sua mancanza, su tutte menzioniamo la gara di Ferrara contro la Spal e non ultima quella di Crotone. Due pareggi e ben quattro punti lasciati sulla strada del percorso che porta allo scudetto, e che sono coincisi con l'assenza del centrocampista tedesco. Questa non è esattamente una combinazione o una casualità ma, visti i risultati, un vero e proprio dato di fatto che Khedira sia l'uomo insostituibile di questa Juve.