Il 1° novembre, oltre a essere la festività dedicata a Ognissanti, rappresenta anche la giornata mondiale dedicata al "vegan", in onore di tutti quegli animali giornalmente sfruttati a causa dell'alimentazione, e per celebrare un comportamento alimentare sano e rigoroso per la nostra salute e di chi ci sta intorno.
Il 1° novembre si celebra il 'World Vegan Day'
Il 1° novembre si celebra il "World Vegan Day", ovvero un'intera giornata dedicata a tutti coloro che scelgono di adottare nella propria dieta il "veganesimo".
I vegani sono tutti coloro che, a proposito della propria alimentazione, rifiutano completamente qualsiasi consumo di carne o derivati, che siano pesce, latte, uova, latticini, formaggi: insomma, tutto ciò che può essere considerato di origine animale. Ma il veganesimo non rappresenta solo questo. Si tratta in realtà di un vero e proprio stile di vita, attraverso il quale coloro che lo praticano rifiutano categoricamente anche l'acquisto e il consumo di ogni prodotto che potrebbe derivare dalla sofferenza o dallo sfruttamento del regno animale, sotto qualsiasi forma.
Origini del 'vegan'
La prima vera e propria società vegana nacque a Londra nel 1944, precisamente il 1° novembre, giornata in cui appunto è celebrata da allora tale ricorrenza.
In questa occasione Elsie Shrigley e Donald Watson abbandonarono la "Vegetarian Society", inventando così un termine nuovo. I due erano convinti che la "scelta vegetariana" andasse aggiornata e, se voleva essere una posizione davvero coerente, doveva imporre una drastica e definitiva rinuncia ai "piaceri" della carne e così anche a tutti i suoi derivati. Tuttavia la definizione di "vegano" non venne adottata fin da subito; a coniarla definitivamente sarà Leslie J Cross, solo nel 1949, facendo di essa una vera e propria filosofia ed emancipazione nei confronti degli animali e del loro sfruttamento per i "piaceri" umani.
Una cucina che attira sempre di più
Sebbene spesso sembri quasi una moda affermare di essere vegani, sempre più persone stanno scegliendo di adottare questa dieta, rispettandone i principi come fosse una vera e propria filosofia e, come è stato detto prima, uno stile di vita.
Secondo l'indagine Eurispes condotta nel 2020, i vegani in Italia rappresenterebbero circa il 3% della popolazione totale; una cifra certo non enorme, ma nel complesso sicuramente davvero significativa. A caratterizzare questa percentuale ci sarebbero per lo più giovani tra i 25 e i 44 anni, i quali avrebbero compiuto tale scelta per salvaguardare la propria salute e benessere e, spesso e volentieri, per l'amore e il rispetto nei confronti del mondo animale e della sua più totale salvaguardia.