A partire dal 2014, sono tante le novità relative agli affitti di casa, a cominciare propriodalle modalità di pagamento: dal 1° gennaio 2014,infatti, per pagare il canone di locazione non si potrà più usare il contantema sono ammessi solo strumenti tracciabilicome assegni o bonifici bancari.

L'introduzione di questa sostanziale novità, ha giàscaturito non poche proteste, soprattutto da parte di quegli affittuari che nonhanno ancora un conto corrente (tra gli extracomunitari in affitto il 20% ne èsprovvisto) oppure gli anziani, abituati ad usare i contanti e che certamenteincontreranno ora non poche difficoltà.

Le nuove regole sugliaffitti a partire dal 2014, riguarderanno tutti, senza alcuna eccezione.Chi, quindi, finora ha pagato l'affitto di casa solo in contanti, dovràadeguarsi alla nuova legge e farlo con mezzi tracciabili. Ma quali sono le sanzioni per chi viola questo obbligo?Su questo aspetto, come sottolinea anche LeoSpinelli, segretario generale del Sicet di Milano, il sindacato degliinquilini della Cisl, la normativa non sarebbe del tutto chiara.

Spinelli, infatti, ha sottolineato come effettivamente nonci sarebbero delle sanzioni specifiche. Lo stopdei pagamenti degli affitti incontanti è contenuto nell'articolo 12 del Decreto Salva-Italia del 2011 eprevede il limite dei 1000 euro a fini di antiriciclaggio.

Le sanzioni dall'1al 40% per le somme trasferite in contanti, dunque, dovrebbero essere lemedesime.

In ogni caso, chi viola le nuove regole degli affitti, vedràmeno i benefici fiscali previsti dalla norma, ovvero gli oneri detraibili dalladichiarazione Irpef o l'importo del canone per la determinazione delladichiarazione Isee.

La decisione di applicare questa importante regola che fermal'uso del contante nel pagamento del canone di locazione, in parte è statapensata per dire stop alla piaga diffusa degli affitti in nero e quindi, dell'evasione fiscale. Ad occuparsi deicontrolli, sarà l'Agenzia delle Entrate ma, con l'introduzione delle nuovenorme anche i Comuni possono consultare i registri di anagrafe condominiale efare le loro valutazioni.

Se da una parte questa importante novità introdotta conl'inizio del nuovo anno permetterà quindi di combattere l'evasione fiscale edenunciare i casi di affitto in nero, dall'altra secondo Spinelli, non abbatterà il costante caro-affitti, per il quale, a detta del segretario delSicet milanese, occorrerebbero delle nuove politiche della casa in grado dioffrire un maggior numero di alloggi pubblici ed applicare una soglia minima emassima per ogni canone di affitto.