Da mercoledì 9 dicembre entreranno in vigore i tetti massimi previsti per le commissioni interbancarie, imposti dalla nuova normativa europea (Regolamento UE n. 751 del 2015). In questo modo, secondo Bruxelles, sarà possibile incentivare l'uso della moneta elettronica e rendere più trasparenti le transazioni effettuate attraverso carta di credito o bancomat.

Quali sono i limiti?

Con la nuova normativa europea, sono previsti due principali limiti alle commissioni interbancarie. Il primo riguarda le operazioni effettuate tramite carte di debito (bancomat), le cui commissioni non devono superare lo 0,2% della transazione. Il secondo limite, invece, riguarda le operazioni con carte di credito, per le quali sono previste commissioni che non superino il tetto massimo dello 0,3%. I nuovi limiti sono previsti esclusivamente per i sistemi a quattro parti (acquirente, venditore e due intermediari) come Visa, Mastercard e PagoBancomat. Per i sistemi a 3 parti invece, come American Express e Diners, non vigerà alcun tetto massimo.

Per i consumatori risparmio o aumento delle spese?

Le varie associazioni a tutela dei consumatori, hanno evidenziato la possibilità che a rimetterci saranno, come sempre, i cittadini. Infatti, prevedendo tali limiti, si corre il rischio di causare un aumento dei canoni annui per fronteggiare ai mancanti ricavi, provenienti dalle commissioni interbancarie. Inoltre, la differenza di trattamento prevista per American Express e Diners, non fa altro che ledere la libera concorrenza, con il rischio di subire un sovrapprezzo sull'acquisto, pari alla commissione applicata.

Possibile abolizione della soglia dei 30 euro

Le novità imposte dalla nuova normativa europea renderebbero più agevoli i pagamenti elettronici per piccole cifre.

Per dare la possibilità di utilizzare le carte di credito o bancomat anche per pagamenti di lieve entità, il Pd ha presentato un emendamento (in fase di discussione alla commissione Bilancio della Camera) per abolire la soglia minima dei 30 euro. Se l'emendamento verrà varato, quindi; sarà possibile utilizzare la moneta elettronica anche per piccoli pagamenti.