La Legge di Stabilità 2016 approvata lo scorso mese di dicembre introdurrà a partire da quest’anno una nuova carta per sconti e agevolazioni in favore delle famiglie più bisognose. Il decreto che definirà il tutto verrà pubblicato a breve, entro marzo fanno sapere dal Ministero, ma intanto possiamo già scoprire come funziona la Family Card e a chi spetta. Dopo la ormai celebre Social Card, che sappiamo essersi rinnovata che per il 2016, ecco un altro aiuto ai nuclei familiari, ma in particolare a quelli che si compongono di almeno 3 figli minorenni a carico.
Beneficiari e requisiti per la Family Card
La Carta Famiglia introdotta quest’anno spetterà alle famiglie in cui vi sono almeno 3 figli minori a carico. Saranno ammessi anche i cittadini stranieri, purché essi abbiano la residenza in Italia. Inoltre, per poter accedere a tale beneficio, si dovrà essere in possesso di un reddito ISEE basso, ma attualmente la soglia non è stata ancora definita e verrà comunicata con la pubblicazione del decreto legislativo. Dato che nel nostro Paese ci sono quasi un milione di famiglie che potrebbero rientrare nei parametri perché aventi una prole uguale o superiore a 3 individui, la fascia reddituale verrà stabilita con particolare cura dal Governo, così da non andare a pesare ulteriormente sulle casse pubbliche.
Perciò i beneficiari saranno resi noti con l’emanazione del decreto da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con il MEF, che dovrebbe essere emesso entro la primavera. Ma a cosa servirà la Family Card? Come potranno utilizzarla le famiglie nel corso dei prossimi mesi?
Come funziona la Carta Famiglia e come richiederla
Tutti coloro che riceveranno la Family Card perché accertati di essere in regola con i requisiti per ottenerla, potranno farne uso per ottenere sconti su servizi pubblici e privati che aderiranno all’iniziativa. Si parla di abbonamenti di famiglia per l’utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto, ma anche attività culturali, sportive e ludiche, senza scordare i servizi turistici.
Inoltre, l’emendamento prevederà anche la possibilità di usufruire di riduzioni sulle tariffe dei soggetti aderenti, con la creazione di GAF (Gruppi d’acquisto famigliare) o GAS (Gruppi d’acquisto solidale). La richiesta per la Carta Famiglia dovrà essere effettuata tramite un apposito modulo presso il proprio Comune di residenza, ma eventualmente anche tramite tramite Caf e Patronati, poi successivamente si procederà con l’erogazione. Essa avrà validità di 2 anni e ciascun nucleo dovrà pagare il costo iniziale della card.