La ricerca di un posto di lavoro durante un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando può essere frustrante. Candidati con esperienza sono spesso rifiutati perché troppo "cari" rispetto ai colleghi più giovani, mentre chi si affaccia per la prima volta sul mondo del lavoro può essere bollato come inesperto. La sensazione di chi è alla ricerca di un posto è quella di essere in gara con altre centinaia di persone per una sola offerta, ed è spesso così.

Come differenziare il proprio CV e le proprie esperienze da quelle degli altri candidati, per aumentare le chance si essere assunti?

Le tecniche esistono, e possono essere adottate da tutti. Vediamole nel dettaglio.

Le lingue straniere

L'80% delle aziende ritiene insufficiente il livello di inglese dei neolaureati. Gli studenti italiani non sono abituati ad comunicare in modo professionale con stranieri. Se il livello di lettura ed ascolto è di poco al di sotto della media Europea, gli italiani sono il fanalino di coda per quanto riguarda lo speaking in inglese, considerato il requisito fondamentale dalle aziende italiane ed internazionali. Come migliorarlo in modo semplice ed efficace? Ecco alcuni consigli pratici:

- Segui i tuoi interessi: Non comprare i classici corsi presenti in edicola che promettono progressi miracolosi con una serie di DVD.

Guarda film e serie TV di tuo gradimento, leggi i libri e naviga il web in inglese. 

- Pratica con veri madrelingua: Fluentify è il modo migliore per esercitare il proprio speaking con Tutor madrelingua selezionati. Le sessioni di 30 minuti, individuali ed online, permettono di focalizzarsi sulle proprie debolezze ed essere pronti per il colloquio nel più breve tempo possibile. 

- Sii proattivo: compra un blocco note ed ogni volta che incontri un'espressione che non conosci, appuntala.

Cerca poi di immaginarla nelle situazioni di vita reale. Abbonati ad una rivista in lingua inglese come National Geographic o l'Economist. 

Esperienze extra-curriculari  

Gli uffici del personale ricevono ogni giorno un enorme numero di candidature. Un HR manager investe in media 6 secondi per valutare un CV: per questo il documento da inviare alle aziende non deve essere più lungo di una pagina.

Siate creativi nell'impaginarlo: anche l'impatto visivo è importante, così come l'ordine degli elementi che lo compongono e la sua leggibilità. 

Le esperienze di studio all'estero o di viaggio prolungato sono sempre le preferite dai selezionatori, perché dimostrano flessibilità e spirito di iniziativa. Se non ne avete, non vi preoccupate: evidenziate le esperienze multiculturali e difficili che avete affrontato in passato. 

Se avete avuto esperienze inusuali in passato, anche non direttamente collegate al mondo del lavoro, mettetele in risalto. Perché siete diversi dagli altri candidati? Anche gli HR hanno un cuore, e chiunque preferisce lavorare con persone interessanti!