La maggioranza dei pensionati vive in Italia con meno di mille euro, e spesso i soldi presi dai pensionati in parte servono ad aiutare i nipoti ed ancor di più i figli con particolare riferimento a quelli che a causa della crisi economica hanno perso il posto di lavoro.
La diretta conseguenza di tutto ciò è che in Italia cresce il rischio di povertà tra le famiglie. E' questa, in sintesi, la posizione del Presidente di Fipac Confesercenti, Massimo Vivoli, nel commentare l'ultimo Rapporto della Banca D'Italia in merito al livello di povertà raggiunto dalle famiglie con la metà di queste aventi un reddito mensile sotto i duemila euro.
Ancor più grave è la situazione dei pensionati in quanto la metà di questi, ha altresì sottolineato il Presidente della Federazione Italiana Pensionati del Commercio, è oramai costretta sistematicamente a posticipare i pagamenti.
A causa di importi delle Pensioni insufficienti per arrivare a fine mese, spesso addirittura sotto i 500 euro al mese, sempre più pensionati over 65 non solo hanno difficoltà a pagare regolarmente le utenze di luce e gas, ma tagliano anche le spese per l'acquisto di generi alimentari e quelle per la salute. Che fare allora?
Ebbene, secondo Massimo Vivoli un buon punto di partenza per una seria svolta in materia di pensioni potrebbe essere quello di attuare in Italia la riforma della legge Fornero che, tra l'altro, ha portato poi alla difficile gestione del problema inerente i cosiddetti esodati.