Arrivano le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate che riguardano il bonus Irpef di 80 euro promesso da Renzi in busta paga. Forse questa è una delle poche volte in cui l'agenzia invia comunicazioni tempestivamente...

Il bonus verrà elargito a partire dal mese di maggio e non sarà necessario fare alcuna domanda. La somma verrà erogata direttamente dai datori di lavoro, ma solo nei casi in cui l'imposta lorda dell'anno supera le detrazioni per lavoro dipendente.

Bonus Irpef 80 euro di Renzi: chi ne ha diritto?

Hanno diritto al bonus tutti i lavoratori che nell'anno in corso percepiscono un reddito annuo da lavoro dipendente (sono inclusi anche i sacerdoti, i tirocinanti e i lavoratori socialmente utili) fino a 26.000 euro (al netto del reddito da abitazione principale). Gli 80 euro spettano quando l'imposta lorda è azzerata da altre categorie di detrazioni.

Solo chi ha un reddito fino a 24.00 euro può percepire gli 80 euro mensili, in quanto il bonus decresce dai 24mila ai 26mila euro.

Il bonus non costituirà reddito e sarà calcolato in base agli effettivi giorni lavorativi.

Il bonus, riferisce l'Agenzia delle Entrate, spetta anche ai contribuenti senza sostituto d'imposta, ma con modalità diverse. Questi potranno richiedere il credito al momento della dichiarazione dei redditi per fare la compensazione, oppure richiedere un rimborso.

Tutti coloro che non hanno diritto al bonus, in quanto percepiscono un reddito complessivo superiore, devono darne comunicazione al datore di lavoro sostituto d'imposta affinché possa recuperare il credito dalla buste paghe successive. Chi lo riceve senza averne diritto, dovrà restituirlo nella dichiarazione dei redditi.