Resta ancora tutta da decidere la riforma Pensioni del governo Renzi. Vediamo le ultime novità e notizie che riguardano molti lavoratori che per un motivo o per un altro aspettano di andare in pensione, ma sono attualmente "bloccati" dall'attuale legge pensionistica, come ad esempio i quota 96 o gli esodati.

Riforma pensioni Renzi: ultime su Quota 96

Partiamo dalla riforma pensioni per i Quota 96, visto che ci sono notizie che sembrano positive e che quantomeno dimostrano che diversi politici sono interessati ai problemi di questi insegnanti.

Le ultime dichirazioni parlano di affrontare il problema appena terminate le Elezioni Europee, come ha specificato il Ministro Giannini: "Subito dopo la fine della campagna elettorale per le europee verrà affrontato il problema dei pensionati della scuola quota 96".

Alle sue dichiarazioni sono seguite anche quelle del presidente commissione Lavoro alla Camera Damiano, che da tempo è sensibile a questo problema. "Ci sono problemi che richiedono interventi urgenti come le ricongiunzioni e la quota 96 degli insegnanti. Problemi per i quali non si vede ancora un convinto investimento politico del Governo".

Il problema in effetti pare proprio essere quello di trovare le risorse da investire per sistemare finalmente i quasi 4.000 quota 96. Servono circa 450 milioni di Euro e si sta aspettando che il Governo Renzi dia una risposta su come reperire questi fondi (come riporta la risoluzione presentata alla camera tempo fa, c'è tempo fino al 15 giugno).

Infine segnaliamo che nella giornata di ieri è intervenuta attraverso una nota anche Renata Polverini sull'argomento pensioni quota 96. Ecco le sue ultime dichiarazioni: "Sui Quota 96 scuola non solo la copertura finanziaria non sarebbe eccessiva e risolverebbe una situazione assurda, ma consentirebbe di aprire le porte della scuola a 4 mila giovani insegnanti.

Si tratta di capire se c'è la volontà politica del ministro del Lavoro Giuliano Poletti e del Governo Renzi di risolvere il problema".

Riforma Pensioni 2014: esodati precoci e usuranti

Per quanto riguarda invece il problema degli esodati, torniamo all'intervento di Damiano in cui il Presidente ha dichiarato che "Vanno poi risolti problemi che riguardano una platea più ampia di lavoratori: penso al tema degli esodati e a quello del ritorno a criteri universali di flessibilità e di gradualità nel sistema pensionistico". Come risolvere la cosa non ci è dato saperlo, anche perchè non sono previsti nuovi incontri a breve da parte del Governo Renzi.

Per i lavoratori precoci invece, le ultime notizie aprono qualche piccolo spiraglio viste le dichiarazioni di Poletti su un possibile prepensionamento per chi ha compiuto 60 anni.

Il problema è che per ora il campo di persone su cui agire con questa riforma è limitato e ancora da definire. Non resta quindi che attendere. Così come dovranno attendere anche coloro che fanno lavori usuranti e che sperano in qualche modo di poter rientrare in questo prepensionamento di cui ultimamente tanto si parla. Le possibilità però ad oggi sembrano minime, visto che su queste categorie di lavoratori non si pone l'adeguata attenzione da parte delle istituzioni. Voi cosa ne pensate?