Riforma Pensioni 2014: mentre il premier Matteo Renzi rassicura i pensionati promettendo il bonus Irpef da 80 euro al mese anche a loro a partire dal 2015 e l'e premier Silvio Berlusconi continua a promettere pensioni minime a 1000 euro anche per le casalinghe, il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano torna a chiedere al ministro del Lavoro Giuliano Poletti di riconvocare il tavolo di confronto con l'Inps per risolvere le vicende dei lavoratori esodati e Quota 96 scuola ma anche per valutare le proposte di flessibilità in uscita, pensione anticipata e prepensionamento statali.

Riforma pensioni 2014, pensione anticipata, esodati, nuovo intervento di Damiano

"E' importante - ha dichiarato in una nota il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano (Pd) intervenendo su riforma pensioni e bonus Irpef - l'annuncio del premier Matteo Renzi a proposito dell'estensione degli 80 euro netti al mese anche ai pensionati a partire dal 2015. Questo impegno - ha aggiunto il parlamentare del Partito democratico commentando l'annuncio di Renzi sul bonus Irpef anche ai pensionati - sana una discriminazione tra lavoratori dipendenti, che avranno questo aumento dalla fine del mese di maggio, e pensionati". L'ex ministro del Lavoro continua sollecitare una riforma pensioni 2014 per correggere i guasti della riforma pensioni Fornero.

"Vorremmo che l'attenzione posta dal Primo Ministro anche a questa categoria di cittadini (i pensionati, ndr) facesse assumere - ha dichiarato Cesare Damiano - come una delle priorità dell'esecutivo la questione previdenziale".

Riforma pensioni 2014, Damiano (Pd): 'Risolvere questione esodati'

Damiano è dunque tornato a chiedere al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti la riconvocazione, nel più breve tempo possibile, del tavolo di confronto del Governo Renzi sulla riforma pensioni 2014 che si è insediato il 7 maggio scorso e che vede partecipare al confronto i ministeri del Lavoro e dell'Economia, l'Inps e le commissioni Lavoro di Senato e Camera.

Dopo la prima riunione, in cui è stata esaminata la vicenda dei lavoratori esodati penalizzati dalla riforma pensioni della Fornero, "occorre passare a una soluzione di merito. Il ministro del lavoro Giuliano Poletti si è impegnato ad indicare prime proposte che per noi - ha sottolineato il presidente dalla commissione Lavoro della Camera parlando di pensione anticipata - passano attraverso l'introduzione di un criterio di flessibilità nel sistema pensionistico, oppure il ripristino del sistema delle quote.

Riforma pensioni 2014, nuovo intervento del leader di Forza Italia Berlusconi

Di riforma pensioni 2014, pensione anticipata e di flessibilità in uscita dai 60 ai 70 anni ha parlato anche il leader di Italia dei Valori Ignazio Messina durante la conferenza stampa dedicata alle elezioni Europee su Rai 3. Intanto, a proposito di riforma pensioni 2014 ed elezioni Europee è atteso per mercoledì 11 maggio il nuovo intervento del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. L'ex premier - che ha già promesso pensioni minime da 800 e 1000 euro al mese estese anche alle casalinghe - interverrà di nuovo sulle pensioni al convegno sulle criticità del sistema pensionistico dal titolo "Enasarco, no grazie!" promosso da Anasf, Federagenti e Fiaip nella Sala Conferenze in Piazza Montecitorio.

Durante l'incontro, che sarà moderato dal giornalista Fabio Mario Angelicchio de La7, interverranno tra gli altri Maurizio Bufi, presidente nazionale Anasf, Luca Gaburro, segretario generale Federagenti e Paolo Righi, presidente Fiaip.