Il decreto ministeriale con le indicazioni sulle modalità di trasmissione della domanda e dei costi del bando del II ciclo del Tirocinio Formativo Attivo 2014 non è ancora stato pubblicato. Al momento si conosce la scadenza del bando, fissata per il 16 giugno 2014 e i posti complessivi per conseguire l'abilitazione all'insegnamento e per l'accesso al corso di specializzazione sul sostegno per i differenti gradi di Scuola.

I posti per il conseguimento della specializzazione per le attività didattiche sul sostegno previsti nel bando Tfa 2014 II ciclo sono in tutto 6.630, suddivisi per regione e per grado di scuola: infanzia, primaria e secondaria di I e II grado. I corsi di specializzazione sostegno saranno tenuti a partire dal mese di novembre 2014 (in base alle disposizioni successive di ogni Ateneo).

Tfa e specializzazione sostegno: chi può iscriversi?

Possono partecipare ai posti per il sostegno tramite il Tfa 2014 II ciclo gli aspiranti candidati in possesso di un'abilitazione all'insegnamento per la classe di concorso e il grado di scuola per i quali intendono conseguire la specializzazione sul sostegno.

Possono presentare domanda tutti i docenti abilitati e i diplomati magistrali entro l'a.s 2001-2002, che hanno ottenuto il riconoscimento del valore abilitante del titolo, oltre all'inserimento in II fascia nelle Graduatorie di istituto.

I corsi per il sostegno sono riservati, infatti, ai docenti in possesso dell'abilitazione all'insegnamento per il grado di scuola per il quale intendono conseguire la specializzazione per le attività di sostegno. In base all'art. 2 del decreto pubblicato dal Ministero della Pubblica Istruzione il 16 maggio, i percorsi formativi finalizzati al conseguimento del titolo di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità ai sensi dell'art.

13 del D.M. n. 249 del 2010, e in base al comma 2 dello stesso, l'accesso al Tirocinio Formativo Attivo (ai percorsi abilitanti all'insegnamento) è riservato ai docenti in possesso dell'abilitazione, comprendendo, per i posti messi a concorso e suddivisi per regione e grado di scuola, gli aspiranti in possesso di titolo equivalente (abilitazione all'insegnamento).