Nuovo rinvio per le pensioni dei Quota 96 Scuola, dal Governo Renzi l'ennesimo ritardo: spostato dal 23 al 30 giugno l'inizio dell'esame della proposta su esodati e Q96 elaborata dalla Commissione Lavoro. Il Governo e svariati esponenti politici si sono impegnati a risolvere la questione, ma la domanda resta sempre la stessa: la volontà politica di risolvere il problema c'è oppure no?
Pensioni Quota 96 Scuola, nuovo rinvio e motivazioni
Chi segue le ultime notizie sulle Pensioni dei Quota 96 della scuola e sul Governo Renzi sa che per il 23 giugno era previsto l'esame della proposta su esodati e Quota 96 messa a punto dalla Commissione Lavoro presieduta da Cesare Damiano. Ma la data fatidica è stata ancora una volta rinviata. Il ministro Elena Maria Boschi ha comunicato che continuano a mancare le risorse per la soluzione del problema esodati. Il ministro ha reso noto che la discussione sul provvedimento avrà luogo a partire dal 30 giugno, ricordando in una riunione dei capigruppo che è ancora aperto il tavolo tra il ministro Poletti e i presidenti delle Commissioni correlate al caso.
Per esodati e Quota 96 Scuola il Governo Renzi ha richiesto pertanto un rinvio di due settimane; Movimento 5 Stelle, Sel, FI e Lega Nord si sono schierati contro tale rinvio e alla fine, attraverso la mediazione di Laura Boldrini, si è deciso di spostare tutto al prossimo 30 giugno. In tal modo verrebbe rispettato l'impegno di iniziare la discussione entro giugno. Ma per la soluzione del problema dei Quota 96, impegno preso nel DEF 2014 e non solo, il quadro resta incerto.
Pensioni Scuola, Quota 96: il Governo Renzi onorerà l'impegno?
Se per il problema degli esodati si parla di difficoltà nel reperire le risorse economiche, la situazione per le pensioni scuola dei Quota 96 è differente.
Le risorse richieste non sono affatto esorbitanti, inoltre nel DEF il Governo Renzi si è impegnato a reperirle. La discussione inizierà a fine mese e allora ci si chiede, cosa manca ancora? Cosa potrebbe ostacolare la chiusura di questa paradossale vicenda?
In più occasioni sembrava finalmente fatta per i Quota 96, ma alla fine gli interessati sono rimasti a mani vuote, sbeffeggiati da rinvii e dinieghi malamente giustificati. Al di là delle parole, a cui gli ultimi governi hanno fatto continuamente ricorso frustrando di volta in volta le attese dei Q96 Scuola, il problema è sempre stata la mancanza di volontà politica nel risolvere la questione.
Al momento una mancata soluzione del problema anche a fine mese-inizio giugno non potrebbe che minare ulteriormente (e forse irreparabilmente) la credibilità politica delle figure istituzionali coinvolte, agli occhi dei Quota 96 Scuola ma non solo. Ci auguriamo che il Governo Renzi possa tenerne conto e dare un taglio alle parole, passando finalmente e una volta per tutte ai fatti.