Sarà un'estate calda, molto calda. Le intenzioni del Governo, sul fronte scolastico, non lasciano presagire nulla di buono, anzi. A preoccupare è il decreto con l'ipotesi delle 36 ore di servizio per i docenti di ruolo, a parità di stipendio, l'apertura delle Scuole dalle 7 alle 22.00, l'eliminazione dell'ultimo anno della Scuola superiore con la perdita di 40.000 posti di lavoro e, infine, l'abolizione delle graduatorie di Istituto.

Insomma, molta carne al fuoco per surriscaldare ancora di più l'estate dei docenti precari, di ruolo e dei sindacati di categoria.

Dalla piazza virtuale a quella reale

Da giorni, dopo le varie dichiarazioni degli esponenti di Governo in ambito scolastico, sui vari social network tipo Facebook si leggono parole di fuoco contro i paventati provvedimenti. Per tantissimi è l'ennesimo massacro,travestito da riforma, ai danni della Scuola pubblica statale.

Il 14 Luglio sotto il MIUR a Roma

Si incomincia il 14 Luglio pomeriggio alle 15,30,presidio organizzato dall'Unicobas a cui hanno aderito tante sigle sindacali e gruppi autonomi dei precari.

Il segretario D'Errico ha espresso la sua netta contrarietà alla riforma Reggi-Giannini soprattutto per quanto riguarda le 36 ore per i docenti di ruolo.

Montecitorio il 15 Luglio in piazza anche i sindacati

Il giorno seguente, sempre per manifestare la  contrarietà del mondo della Scuola alle iniziative "pericolose" del Governo, ci sarà un sit-in organizzato dall'Assemblea delle scuole, a seguito di un incontro dei componenti presso l'Ass. "il cielo sopra l'Esquilino", su proposta del Coord. Scuole Roma e dei Lavoratori Autoconvocati. Parteciperà a questa manifestazione anche la Flc-CGIL, il cui segretario Mimmo Pantaleo ha preannunciato l'inizio di una lunga mobilitazione,considerato che molti temi, tra cui la risoluzione definitiva del precariato, sono stati accantonati, se non addirittura spariti nell'agenda del Governo Renzi.

Presidio anche a Milano

A Milano, Piazza Duca D'Aosta (Pirellone), il Coordinamento Lavoratori della Scuola 3 Ottobre di Milano organizza un presidio da lunedi pomeriggio 14 Luglio fino al pomeriggio del martedì 15 Luglio,la notte si dormirà in tenda. Le mosse annunciate dal Governo Renzi hanno avuto l'effetto,a quanto pare,di unire un po' tutto il mondo della Scuola. E' solo l'inizio di una lunga estate calda.