Costituzione di un contingente di insegnanti di ruolo di più scuole affini nell'indirizzo scolastico da utilizzare in relazione alle esigenze didattiche a cui appartiene una particolare rete di scuole: l'organico di rete. Sono questi i punti cardine del nuovo progetto di Matteo Renzi nella Scuola, con l'obiettivo di ridurre il precariato nel mondo della scuola. Il progetto scuola della costituzione di un organico di rete proposto dal Premier non è una novità: il ministro Giannini aveva già annunciato alcuni dei punti fondamentali all'inizio del suo mandato.

L'avvio della prima fase di applicazione dell'organico di rete potrebbe partire già alla fine del mese di agosto con il fine di stabilizzare la posizione dei docenti precari con un progetto triennale.

Immissioni in ruolo e organico di rete: progetto

Il nuovo progetto per la scuola proposto da Renzi prevede l'istituzione di un organico legato a reti di scuole, che permetterà di ottenere più posti a disposizione per le immissioni in ruolo dei docenti precari. Il progetto della costituzione di un organico di rete, già previsto dal decreto legge n. 5 del 2012 ma mai entrato in vigore, potrebbe essere una valida soluzione all'aumento del numero delle immissioni in ruolo, condizione necessaria per la copertura totale delle esigenze del personale della scuola.

Il progetto della costituzione di un organico di rete con insegnanti di ruolo di più scuole si lega con le proposte del Sottosegretario Reggi di avviare un numero complessivo di 100mila assunzioni per il triennio in avvenire. Nel decreto Legge n.5/2012 si dispone la costituzione di reti territoriali tra istituzioni scolastiche con il fine del raggiungimento della gestione ottimale dei docenti e delle risorse strumentali e economiche. Inoltre, l'organico di rete ha come fine la prevenzione del rischio dell'abbandono scolastico e l'aumento dell'integrazione degli studenti portatori di disabilità.



L'organico di rete è costituto da insegnanti di ruolo a disposizione in base alle esigenze contingenti delle istituzioni scolastiche affini per indirizzo e percorso di studi di cui fanno parte e a cui il docente è stato assegnato.

L'organico di rete di scuole è associato a un organico che non si riferisce ad un solo istituto scolastico, ma all'intera rete, di modo da ottenere maggiori disponibilità di cattedre per aumentare il numero di incarichi e successive immissioni in ruolo. In relazione al nuovo progetto di Renzi per la scuola, con l'obiettivo della riduzione del precariato, l'organico di rete sarà triennale e ogni docente potrà essere utilizzato in base alle esigenze su tutte le istituzioni scolastiche della rete. La titolarità non sarà più di una sola scuola ma diventerà una titolarità di rete.