Continua il dibattito sulla riforma Pensioni 2014, con discussioni sempre più accese da parte del Governo Renzi sulla ormai annosa questione del prepensionamento impiegati statali e degli insegnanti in Quota 96. Il problema, radicato da tempo in grembo alla riforma della Pubblica Amministrazione, ad oggi sembra essere irrisolvibile e con poche vie d'uscita. Fallite una dopo l'altra tutte le differenti ipotesi di pensione anticipata con i vari tentativi di dare la giusta (o sbagliata?) "sforbiciata" alla riforma Fornero, arrivate man mano al vaglio dell'esecutivo.
Riforma pensioni, ultime su pensione anticipata e Quota 96: ancora parole, quando i fatti?
Tante le parole versate, al solo scopo, forse, di tenere buona l'opinione pubblica, hanno portato solamente altre belle parole, sicuramente troppe! Adesso il governo dovrà rimboccarsi le maniche e tirare fuori soluzioni e fatti, come è auspicabile aspettarsi. E' inammissibile secondo noi continuare a tergiversare sulla "pelle" di persone defraudate del proprio lavoro, del proprio sangue, costrette a pagare per errori non imputabili al loro operato. Adesso i dipendenti statali e gli insegnanti della scuola marchiati col fuoco del Quota 96 si preparano per una nuova, grande dimostrazione di disagio con la manifestazione in programma in questi giorni di fine agosto.
Giorni importanti in cui è stato reso operativo, mediante pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto legge della PA sulle pensioni 2014 del ministro Marianna Madia, che prevede la collocazione in pensione anticipata con 62 anni per tutti i dipendenti pubblici che abbiano già maturato i requisiti relativi all'età pensionabile, ad esclusione come si sa, di medici, professori d'università e primari ospedalieri a cui spetta al compimento dei 65 anni d'età. Accolto favorevolmente dalla maggioranza dell'opinione pubblica, il DL della Pubblica Amministrazione sulle pensione anticipata 2014-2015 del ministro Madia ha portato i sindacati della triplice, Cgil, Cisl e Uil a proporre al governo Renzi la stessa cosa anche per il privato.
Di parere favorevole anche il ministro Poletti in sintonia con l'Inps, l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Di diversa veduta, anche se condivisa come idea, è il ministro delle Finanze Padoan il quale si è espresso dubbioso riguardo allo scoglio delle coperture finanziarie introvabili e sulle problematiche ancora aperte sul groppone del governo, riferendosi ai cosiddetti esodati e agli insegnanti del settore scolastico in Quota 96, in attesa di una soluzione duratura e definitiva.
Riforma pensioni 2014-2015, prepensionamento e Quota 96: fine agosto con manifestazione in vista? I motivi
Ancora una protesta verso il governo, incapace a risolvere il nodo dei Quota 96 e della pensione anticipata per i dipendenti statali, nell'ambito della riforma delle pensioni 2014.
L'ennesima manifestazione, in programma per fine agosto, precisamente venerdì 29, da parte degli insegnanti della scuola, i cosiddetti Quota 96. Ma quali sono i motivi di questa nuova dimostrazione di malcontento? Facciamo un passo indietro, quando con l'approvazione dell'emendamento sul decreto della Pa e prepensionamenti, sembrava fatta e tutto sembrava volgere positivamente per dipendenti e Quota 96. Poi c'è stato un contro-emendamento ad opera del governo Renzi che di fatto poneva il veto sul pensionamento previsto inizialmente per settembre. A riguardo il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini presenterà al prossimo consiglio dei ministri in programma, un abbozzo di un nuovo emendamento che dovrebbe segnare l'inizio della nuova riforma scolastica.
Purtroppo per il governo, gli animi dei dipendenti pubblici e dei Quota 96 si sono ulteriormente surriscaldati, stressati dalle continue vessazioni morali e promesse al vento, a tal punto da promuovere una nuova e grande manifestazione di protesta contro il governo venerdì 29 agosto 2014, con appuntamento in piazza S.S. Apostoli a Roma.