Arrivano delle importanti novità nelle scuole primarie, o elementari come si chiamavano una volta: a partire dal prossimo mese di novembre, tutte le classi di terza, quarta e quinta elementare svolgeranno due ore di educazione fisica alla settimana. Si tratta di un'importante novità che si realizzerà sotto la supervisione di un tutor sportivo che fungerà da supporto all'insegnante che si occuperà delle lezioni in palestra. Si chiama 'Sport in classe' e si tratta del nuovo format ideato dal governo, dal Coni con la collaborazione del Miur per cercare di rilanciare il rapporto tra lo sport e i bambini. Il presidente del Coni l'ha ribattezzata 'La madre di tutte le battaglie' proprio perchè da qui si intende partire per restituire credibilità allo sport italiano, un pò bistrattato negli ultimi tempi, specialmente per quanto riguarda gli sport di squadra (vedi le grandi difficoltà del calcio, del basket e recentemente abbiamo visto anche per la pallavolo maschile) 

In pratica si riprenderà dal progetto relativo all'alfabetizzazione motoria (nome che piaceva poco) per iniziare un percorso più chiaro. Non poteva mancare naturalmente l'approvazione dell'Onorevole Stefania Giannini che ha spiegato come si debba da subito imparare la familiarità con la disciplina del nostro corpo, altrimenti diventa sempre più difficile avere uno stile di vita salutare. Il progetto parte dalla collaborazione del Coni con la presidenza del Consiglio che ha fatto della Scuola la bandiera del governo. Un progetto importante, dunque, che ha come obiettivo quello di riavvicinare all'attività sportiva i bambini, troppo spesso chiusi nella propria camera, sdraiati sul letto a mandare messaggi con il proprio smartphone, a guardare la televisione o a giocare con la Playstation. Speriamo che l'iniziativa salutistica possa trovare un buon riscontro e che possa anche rappresentare un trampolino di lancio per lo sviluppo dello sport in Italia: il nostro Paese ha bisogno di riscoprire l'importanza dell'attività fisica praticata sin da giovanissimi.