Sono molte le novità di queste ultime ore intorno alla riforma pensioni Renzi e alle forme di sostegno al reddito per le donne madri e lavoratrici, la Maternità e il cosiddetto Congedo parentale. Per quanto riguarda la materia previdenziale, le news riguardano gli esodati e le Pensioni d'oro. Il Comitato Esodati ha infatti lanciato una proposta per risolvere definitivamente l'assurda situazione dei lavoratori licenziati e senza pensione, mentre sembrerebbe essere stato accolto l'emendamento sulle pensioni d'oro che libererebbe risorse per nuovi interventi in materia pensionistica.

Per quanto riguarda le donne, madri e lavoratrici, sarebbero molte le novità che potrebbero divenire legge a partire dal Jobs Act.

In questo articolo faremo il punto della situazione sulla riforma pensioni Renzi, gli esodati e le pensioni d'oro, e sulle nuove norme per la Maternità e il Congedo parentale.

Riforma pensioni Renzi: soluzione per gli esodati e nuove risorse dalle pensioni d'oro

Il giorno 27 novembre c'è stata la manifestazione degli esodati e dei Quota 96 che chiedevano nuove norme per le loro vertenze e una vera e propria riforma pensioni targata Renzi. Una delegazione di quella che possiamo chiamare la Rete dei Comitati Lavoratori Esodati è stata ricevuta, in via informale, dall'onorevole Parente, presidente della Sottocommissione del Senato.

Durante l'incontro i lavoratori esodati hanno chiarito come siano ancora circa 50mila i lavoratori senza pensione e come questo si configuri come un dramma sociale di proporzioni enormi. La richiesta è stata nella sua semplicità molto concreta: tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro o hanno firmato degli accordi che lo prevedessero entro il 31 dicembre 2011 e che avrebbero maturato il diritto alla pensione entro il 31 dicembre 2018 devono essere in un modo o nell'altro salvaguardati. Intanto, è stata accolto un emendamento alla legge di stabilità che permette di utilizzare il tesoretto sottratto alle pensioni d'oro per finanziare nuovi interventi in materia previdenziale. Le due questioni non sono immediatamente connesse ma è chiaro come questo "gruzzolo" potrebbe essere investito proprio sulla questione esodati o per facilitare la nascita di nuovi strumenti a tutelare un'uscita flessibile dal mondo del lavoro.

Congedo parentale e Maternità: cosa cambierà con il Jobs Act

Per quanto riguarda la complessa materia delle misure previdenziali per la Maternità, sembra che il governo Renzi stia pensando a nuovi strumenti flessibili per la fruizione dei congedi e delle tutele per le lavoratrici madri. Il nucleo principale di norme, che si trovano all'interno della delega del Jobs Act, prevede l'estensione dell'indennità di maternità a tutte le categorie di lavoratrici, anche quelle escluse fino ad esso come le dipendenti e le autonome. Anche per quanto riguarda i cosiddetti Congedi parentali si parla di nuovi strumenti per garantire una sempre maggiore flessibilità delle varie forme di congedo obbligatorio e parentale in vista di una maggiore conciliazione dei tempi del lavoro e della vita.

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