Si profilano nuovi disagi per i pendolari di tutta Italia: lunedì 30 marzo 2015 è previsto uno sciopero dei mezzi a livello nazionale che finirà per mandare in tilt le principali città della penisola. Roma, Bologna, Napoli, Venezia, Genova, Milano: sono tutte le principali città d'Italia ad essere interessate dal fermo indetto da USB Lavoro Privato. Andiamo a vedere nello specifico quali sono state le motivazioni dell'agitazione, quali saranno gli orari dello stop dei mezzi pubblici oltre alle modalità con cui si concretizzerà.

Sciopero 30 marzo 2015: le motivazioni della protesta

Alla base di questa scelta ci sono motivazioni legate da una parte al lato economico, con il contratto collettivo nazionale di lavoro bloccato da ben 8 anni, e dall'altra per le nuove leggi che, spiega un comunicato di Usb lavoro Privato, non considera minimamente le condizioni di lavoro e di sicurezza in cui si trovano i lavoratori del settore. In più, si contesta la liberalizzazione senza regolamentazione che ha favorito le privatizzazioni e fatto sì che nel settore si creassero una lunga schiera di lavoratori precari, in mobilità o in cassa integrazione.

Sciopero 30 marzo 2015 a Milano, Roma, Napoli, Torino, Venezia, Bologna: gli orari

Lo sciopero del 30 marzo 2015 si concretizzerà con orari che variano di città in città: a Milano il fermo previsto è di 4 ore, in particolare dalle 18 alle 22, in un arco della giornata che non dovrebbe arrecare troppi danni ai cittadini del capoluogo meneghino. Diversa la situazione a Roma: lo sciopero delle Aziende di Trasporto pubblico e soprattutto di Atac è destinato a creare disagi seri agli abitanti della Capitale, soprattutto visto che il fermo sarà nelle ore centrali della giornata. Stop che andrà infatti dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio. Attenzione dunque a tutto il servizio di bus, tram e metro, oltre ai treni dal centro città vanno verso Lido, Giardinetti e Civitacastellana-Viterbo.

A Napoli ci sarà lo sciopero dei treni della Cumana e della Circumflegrea: i lavoratori incroceranno le braccia dalle 8 alle 14,30. A Torino GTT si fermerà dalle 18 alle 22, mentre a Venezia la protesta con i lavoratori che fermeranno le loro attività alle 10 per riprendere dalle 13. A Genova l'agitazione inizierà alle 11,45 per terminare alle 15,45, mentre il blocco dei trasporti previsto a Bologna e Ferrara vedrà lo stop dei mezzi Tper dalle 9,30 alle 13,30