E' in arrivo un nuovo sciopero del trasporto pubblico indetto per il prossimo lunedì 30 marzo dall'Unione Sindacale di Base. Proseguono quindi le iniziative dell'USB contro le politiche del governo, dal Jobs Act alle privatizzazioni nel settore dei trasporti, e per il rinnovo dei contratti di lavoro, fermi da 8 anni. L'USB, in particolare, intende protestare contro il dirottamento di soldi pubblici verso le imprese private che hanno portato alla crescita dei lavoratori in mobilità o cassintegrati, oltre che ad una consistente perdita di potere d'acquisto a causa del mancato rinnovo dei contratti collettivi di lavoro.

Sciopero trasporto pubblico: orari e fasce di garanzia

Dopo le agitazioni del 14 e 15 marzo che hanno coinvolto il comparto ferroviario, toccherà quindi ai mezzi pubblici fermarsi in tutte le città italiane con modalità che, come di consueto, saranno diverse in ogni singola città. Riepiloghiamo di seguito gli orari dello sciopero del trasporto pubblico per le principali città:

  • Torino. Lo sciopero durerà 4 ore e interesserà, dalle 18 alle 22, il trasporto urbano e suburbano, oltre che la metropolitana e il servizio ferroviario metropolitano. Il Gruppo Trasporti Torinesi (GTT) che gestisce il servizio, garantisce tutte le corse il partenza dal capolinea entro l'orario di inizio dello sciopero.
  • Milano. Anche in questo caso lo sciopero si svolgerà dalle 18 alle 22 e coinvolgerà autobus, tram e metro. Nel caso milanese, alle ragioni dello sciopero si aggiunge anche la protesta contro la richiesta di "ulteriori sacrifici", da parte del Comune, per soddisfare la prevedibile crescita di domanda in occasione dell'Expo.
  • Roma. I mezzi pubblici della capitale si fermeranno dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino alla fine del servizio, coinvolgendo autobus, tram, metropolitana e le ferrovie regionali Roma-Lido, Roma-Giardinetti e Roma-Viterbo.
  • Napoli. Nel capoluogo partenopeo si fermeranno dalle 8 alle 14.30 i treni della Cumana e della Circumflegrea.

In tutte le città, ai prevedibili disagi per lo sciopero del trasporto pubblico del 30 marzo, si aggiungerà il conseguente aumento del traffico dovuto alla necessità di ricorrere alla mobilità privata anche da parte di chi, solitamente, si avvale dei mezzi pubblici.