Con il 7 marzo entrano definitivamente in vigore le nuove norme del Jobs Act e quindi cambiano definitivamente i sussidi di disoccupazione: nascono la Naspi 2015, l'Asdi e il Dis-coll. Grande interesse e grandi polemiche ha suscitato soprattutto la Naspi, che andrà a sostituire l'Aspi, e che prevede una riduzione del 3% al mese sull'assegno a partire dal primo giorno del quarto mese.

A intervenire sulla questione è stata la deputata del M5S, Nunzia Catalfo, che, dati alla mano, ha dimostrato quanto sia penalizzante il provvedimento.

La deputata grillina ha mostrato che, se si prende una retribuzione lorda di 1500 euro, che rappresenta lo stipendio medio della maggior parte dei lavoratori che potranno richiedere la Naspi 2015, l'assegno di disoccupazione sarà all'inizio di 972,5 euro lordi. Con la penalizzazione del 3% mensile, dopo le 78 settimane di utilizzo, la Naspi raggiungerà la quota di 615,84 euro mensili, che non rappresenta più del 41% della retribuzione di lavoro che si percepiva.

Si tratta, insomma, di un reddito che posiziona il lavoratore in disoccupazione sotto la soglia di povertà relativa.

Disoccupazione Naspi 2015 e Asdi: ecco i requisiti, la durata e l'importo

Il nuovo sussidio di disoccupazione Naspi 2015 prevede requisiti molto specifici: ad essere ammessi al privilegio saranno i cittadini italiani, comunitari o extracomunitari con i documenti in ordine ed è pensato soltanto per i lavoratori del settore privato e di quello pubblico, ma a tempo determinato. La disoccupazione deve essere giunta in maniera involontaria e occorre che il lavoratore abbia pagato contributi per almeno 13 settimane nonché lavorato per 30 giorni nel periodo di tempo di 1 anno prima dell'avvenuta disoccupazione.

La durata del beneficio è di massimo 2 anni e si calcola a partire dalla metà delle settimane effettivamente lavorate negli ultimi 4 anni. Il calcolo è piuttosto complesso, ma, come dimostrato anche dalla deputata Nunzia Catalfo del M5S, l'importo è piuttosto penalizzante soprattutto tenendo conto del 3% di riduzione mensile.

L'Asdi, invece, rappresenta un beneficio aggiuntivo, in via sperimentale soltanto per il 2015, per tutti coloro che non saranno stati in grado di trovare una nuova occupazione durante il periodo in cui si è percepita la Naspi 2015. L'assegno sarà erogato al massimo per 6 mesi e l'importo sarà del 75% rispetto all'ultimo beneficio Naspi, dunque si tratterà di una cifra realmente irrisoria.

L'Asdi 2015 è pensato soprattutto per le famiglie con minori a carico o per tutti coloro che si trovano vicini alla soglia della pensione.

Disoccupazione Dis-coll 2015: requisiti, durata e importo per il sussidio per i co.co.co. e co.co.pro.

Il Dis-coll è un'ulteriore forma di sussidio di disoccupazione pensata per coloro che hanno lavorato mediante tipologie di contratto quali co.co.co. e co.co.pro. Le regole del Dis-coll 2015 sono le medesime della Naspi 2015: sarà calcolato sulla base della metà delle settimane lavorate, ma non potrà eccedere i 6 mesi di durata. Il calcolo dell'importo sarà sulla base delle settimane di retribuzione e sulla retribuzione media. Per ricevere aggiornamenti e informazioni utili sui sussidi di disoccupazione e sulle questioni di politica economica del governo Renzi, cliccate su "Segui" posto in alto sopra il titolo dell'articolo.