La questione dei rimborsi delle Pensioni nate in seguito alla decisione della consulta dell'annullamento della legge Fornero infiamma in questi giorni l'opinione pubblica. A subire l'ondata del nuovo decreto che avanza per strutturare i rimborsi richiesti dalla consulta sono i CAF che in questi giorni sono presi d'assalto dai pensionati.

A regolarizza il metodo e l'ammontare di erogazione del rimborso è il decreto numero 116 pubblicato all'interno della Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 maggio.

Chi potrà accedere al rimborso e alla rivalutazione?

A ricevere il rimborso saranno tutti coloro che nel 2012 hanno visto bloccare l'avanzamento del proprio assegno pensionistico. Ciò implica che a entrare nei limiti delle variazioni riguardanti la legge Fornero saranno coloro che percepiscono un assegno pensionistico che risulti essere tre volte superiore a quello minimo previsto dall'Ente di Previdenza Sociale. La fascia che sarà interessata, in percentuale maggiore o minore alla rivalutazione, sarà quella che comprende tutti coloro che percepiscono da 3 fino a 6 volte l'assegno pensionistico minimo previsto dall'Inps.

Oltre a coloro sopra indicati potranno accedere al rimborso degli arretrati coloro che rientrano nella fascia compresa tra 1405 e i 2810 euro mensili, requisito importante è che questa soglia sia stata registrata al 31 dicembre 2011.

Ammontare e modalità di erogazione

L'ammontare del rimborso sarà variabile in base alla consistenza dell'assegno pensionistico mensile percepito dal pensionato. Per tutti coloro che percepiscono mensilmente dalle tre alle 4 volte l'assegno minimo dell'Inps il rimborso dovrebbe aggirarsi mediamente intorno alle 750 euro, per quelli compresi tra le 5 e le 6 volte l'assegno minimo è prevista una soglia base di 300 euro. Il rimborso sarà emesso con modalità differenti.

In quest'anno al 1 agosto sarà possibile trovare sul proprio assegno mensile l'ammontare dei propri arretrati, sopra riportati. Per maggiori informazioni vi consigliamo di recarvi presso un Ente accreditato.