Tutto come previsto, con doppia beffa in arrivo, pronta e servita. La rivista specializzata 'Tuttoscuola' ha confermato la previsione avanzata dal sindacato Anief in merito alle mancate assunzioni all'interno del piano straordinario di immissioni in ruolo previsto dal Miur: saranno diecimila le cattedre che non avranno un titolare e che resteranno addirittura vuote.
Sì, vuote perchè il comma 95 della legge N. 107/95, per assurdo, stabilisce che i posti non assegnati non potranno essere coperti dalle supplenze annuali. Tradotto in soldini: 340 milioni di spesa in meno per il Ministero dell'Economia, alla faccia degli investimenti enormi a favore della Scuola, reclamizzati dal governo Renzi.
Scuola e piano assunzioni, almeno 10.000 posti 'vuoti': oltre al danno, arriva la beffa
L'Anief ha sottolineato come il governo abbia insistito nell'escludere oltre 60mila docenti precari abilitati (TFA, PAS, Scienze della Formazione Primaria etc...) benchè fosse pienamente consapevole che, a settembre, la scuola si sarebbe trovata di fronte a questo problema.
La spiegazione, in realtà, è palese e sotto gli occhi di tutti. Basti considerare che lo Stato, con questo 'giochetto', riuscirà a risparmiare la bellezza di 34 milioni di euro ogni mille posti altrimenti destinati alle supplenze.
I suddetti numeri non fanno altro che mettere in evidenza una triste realtà ed attestare l'incredibile paradosso messo in atto dal governo, quello di non considerare, nel piano di stabilizzazione, i docenti abilitati e gli insegnanti specializzati nel sostegno esclusi dalle graduatorie ad esaurimento e della graduatorie di merito.
Anief: via ai ricorsi per partecipazione alle fasi B e C del piano assunzioni Miur
Anief ha chiesto in tutti i modi e in tutte le sedi possibili la loro inclusione nel piano straordinario di immissioni in ruolo 'e ora che i nodi sono venuti al pettine - ha dichiarato Marcello Pacifico, presidente del sindacato e segretario organizzativo Confedir - la questione passerà nelle mani del Tribunale Amministrativo Regionale'.
In ragione delle migliaia di posti che rimarranno senza titolarità, l'Anief ha prorogato sino al prossimo 31 agosto 2015 la scadenza per aderire ai ricorsi da presentare ai fini dell'ammissione alle fasi B e C del piano straordinario di assunzioni.
A tale ricorso potranno aderire i docenti abilitati che abbiano presentato domanda cartacea entro lo scorso 14 agosto, secondo il modulo predisposto dal sindacato stesso. Per tale ricorso è stato approntato un apposito form di adesione online che potrete trovare all'indirizzo Web dell'Anief.