Novità in arrivo dalla Camera dei Deputati: ultime notizie sulle pensioni in parte annunciate dallo stesso presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano e che si sostanziano in alcuni emendamenti presentati al testo della Legge di Stabilità. Opzione donna e settima salvaguardia degli esodati al centro del dibattito con le proposte di emendamento approvate che finiranno sul tavolo della commissione Bilancio di Montecitorio.
Nessun provvedimento, come prevedibile, per i lavoratori precoci la cui vertenza sulla flessibilità in uscita sarà oggetto di apposita trattazione a partire dal 2016.
Riforma pensioni 2015, ultime notizie oggi 27 novembre: focus opzione donna ed esodati
La proposta della Commissione Lavoro prevede l’eliminazione dell’aspettativa di vita tra i requisiti necessari per il calcolo della pensione con l’opzione donna. In pratica, eliminando i tre mesi attualmente previsti, si salvaguarderebbe il prepensionamento delle signore nate negli ultimi trimestri del 1957 e 1958, attualmente escluse dalla bozza di provvedimento.
Non si parla, al momento, di proroga al 2018 del regime sperimentale come diverse lavoratrici da tempo auspicano.
Per quanto riguarda gli esodati, avevamo già scritto che la settima salvaguardia non sarebbe stata inclusiva per tutti, come denunciato anche dai comitati che sostengono gli ex lavoratori in questa lunga e faticosa vertenza. Il miglioramento della settima salvaguardia riguarderà i lavoratori domestici e sono previsti anche correttivi in favore di lavoratori in mobilità, edili e dipendenti di aziende fallite.
Il pacchetto di emendamenti alla Legge di Stabilità, inoltre, prevede anche la proposta di eliminare le penalizzazioni per i lavoratori che sono andati in pensione prima del 2015: ricordiamo che la pensione anticipata prevedeva delle penalizzazioni ancorate all’età anagrafiche che, dal primo gennaio di quest’anno, sono state sospese fino al 2018.
Blasting News continuerà a seguire le ultime notizie sulle pensioni nei prossimi giorni quando l’insieme di soluzioni esposte passerà al vaglio della commissione Bilancio che, in genere, ha una voce molto importante nell’iter parlamentare di approvazione della Legge di Stabilità.