Il Bilancio delle competenze dovrà delineare un percorso professionale e, soprattutto, un momento di riflessione personale. Il docente neo assunto dovrà redigere il bilancio in prima battuta,  da solo e in modo critico cercando di realizzare una sorta di autobiografia professionale; in un secondo momento, assieme al proprio tutor, si esaminerà il quadro d’insieme approfondendo gli elementi emersi.

Vediamo nel dettaglio le sue finalità.

Quali finalità del Bilancio

Nella redazione del Bilancio i docenti dovranno “mettersi in gioco”, in modo da far emergere le proprie qualità e conoscenze professionali quali: bisogni, valori e motivazione, tratti di personalità, intelligenza e attitudini ecc., che permettono di svolgere un ruolo professionale in maniera più o meno efficace ed eccellente. Ricordiamo che al termine della stesura del Bilancio il docente dovrà essere in grado di capire se:

  • ha bisogno di acquisire nuove competenze,
  • dovrà consolidare solo alcune competenze,
  • si sente adeguato al compito.

 In altre parole il bilancio ha la finalità di analizzare e ricostruire un' esperienza di vita, secondo una modalità argomentativa, che dovrà far emergere una meta da raggiungere ovvero una somma di obiettivi di sviluppo professionale che dovranno concretizzarsi attorno ad uno specifico piano di azione.

Alla fine della redazione del Bilancio il docente, dovrà avere ben chiaro :

  • i suoi bisogni formativi e piani d'azioni necessari ai fini di migliorare le competenze;
  • i suoi centri di interesse.

 Nell’ottica della ricostruzione si lavora sul passato e sul presente; sulla dimensione reale dell’identità dell’individuo. Questo bilancio in uscita (art. 5, DM 850/2015) consentirà successivamente di procedere ad una riflessione più approfondita, sulla base di quanto delineato, sperimentato e documentato nel portfolio formativo, per migliorare la propria professionalità nelle diverse dimensioni analizzate. Dopo la stesura della bozza cartacea il Bilancio delle Competenze, dovrà essere digitalizzato sulla piattaforma Indire, che sarà attiva a meta gennaio. Tale piattaforma online supporterà i docenti neoassunti durante tutto il periodo di formazione (durata complessiva 20 ore).