Come previsto dalla riforma sulla Buona Scuola, la mobilità 2016/2017 per molti docenti significherà ottenere la titolarità su ambito territoriale. La definizione degli ambiti è affidata agli Uffici Scolastici Regionali, che ogni regione sta ultimando. I docenti che avranno ottenuto titolarità su ambito, dovranno presentare la propria candidatura nelle scuole nelle quali s'intende lavorare (essi saranno chiamati direttamente dal dirigente scolastico).
Domanda di mobilità: quante se ne possono presentare
Come abbiamo più volte ribadito la mobilità 2016/2017 è strutturata in quattro fasi A (trasferimenti comunali e provinciali), B (trasferimenti interprovinciali), C e D.
In merito alla mobilità 2016/2017 sono molti gli interrogativi posti dai docenti interessati a presentare domanda di mobilità territoriale e professionale (passaggi di cattedra e di ruolo). Uno degli interrogativi maggiormente richiesto è quante domande si possono presentare contemporaneamente? Ricordando, brevemente che possono chiedere la mobilità professionaletutti i docenti in possesso del titolo e dell’abilitazione necessaria per il passaggio richiesto e che abbiano superato l’anno di prova nel ruolo di appartenenza. La mobilità professionale è assoggetta al vincolo temporale di un anno (se soddisfatta), ossia il docente non può richiedere altro passaggio per l’anno scolastico successivo.
Pertanto alla domanda posta in precedenza, la risposta è la seguente: i docenti che sono in possesso dei requisiti richiesti possono presentare contemporaneamente sia la domanda per la mobilità territoriale che professionale (scegliendo nella domandaa quale movimento vorrà dare precedenza). Le operazioni di mobilità inizieranno con la presentazione delle domande a metà marzo e si completeranno entro luglio (le domande di mobilità annuale dovrebbe essere presentate a giungo). Le procedure, modalità e criteri attuativi saranno concordati a breve con le Organizzazioni Sindacali. Restate aggiornati sul mondo della scuola, premete il tasto segui.